Dopo il confronto tra le agenzie Tecnè e Euromedia, oggi analizziamo i Sondaggi politici offerti dell'istituto SWG in data 29 marzo in vista delle elezioni Europee 2014. Mancano circa due mesi alle votazioni e i partiti italiani hanno già espresso la propria idea sulla conferma e meno dell'Euro, la moneta unica entrata in vigore nei primi anni 2000. Se da una parte troviamo i partiti storici come Partito Democratico e Forza Italia a favore della conferma dell'Euro, dall'altra parte troviamo solamente Lega Nord e Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale pronti a dare battaglia per tornare alla Lira o comunque ad una moneta nazionale.

Il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, ormai a tutti gli effetti il secondo/terzo partito in Italia, invece non si è schierato apertamente sulla possibilità di uscire dall'Euro, annunciando che prima di prendere una posizione netta si affiderà ad un referendum per capire la volontà dei cittadini italiani. Detto questo, vediamo insieme i sondaggi politici dell'agenzia SWG in vista delle elezioni Europee di maggio 2014.

Sondaggi politici sulle elettorali Europee 2014 di SWG: le percentuali del 29 marzo

Nei sondaggi politici per le elezioni Europee 2014 dell'istituto SWG vediamo ancora un netto vantaggio del Partito Democratico rispetto agli altri partiti italiani con un ottimo 35%; il secondo partito - a differenza degli altri sondaggi - vede il Movimento 5 Stelle con il 21,1%, segue Forza Italia con il 18,8%.

La lista Tsipras si assesta al 4%. I partiti a favore dell'uscita dall'Euro, ovvero Lega Nord e Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale si trovano rispettivamente al 5% e al 3,1%. Il Nuovo Centro Destra di Angelino Alfano invece si porta al 3,8%.

Sondaggi politici sulle elettorali Europee 2014 di SWG: le differenze rispetto alla scorsa settimana

Confrontando i sondaggi politici offerti da SWG rispetto alla scorsa settimana notiamo la netta crescita del Partito Democratico che il 22 marzo si assestava al 31,6% contro l'attuale 35%; in crescita anche il Movimento 5 Stelle con un discreto +0,7%. Crollo improvviso e forse imprevisto per Forza Italia che perde oltre il 3%. In leggero calo Lega Nord (-0,2%) mentre cresce dello 0,4% Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale.