Nessuna tregua nella lunga battaglia dei Sondaggi politici che monitorano le intenzioni di voto degli italiani. L'ultimo realizzato da Tecnè per Tgcom 24 ribalta la situazione inquadrata da altri istituti sino al 5 marzo 2014, infatti in questo caso sarebbero Berlusconi e il centrodestra a vincere nettamente al primo turno su Renzi e il centrosinistra, mentre fra Partito Democratico e Forza Italia la differezza sarebbe ridotta a pochi punti percentuali, il calo M5S. Ecco i numeri del sondaggio Tecnè.

Sondaggi politici, Tecnè al 5 marzo 2014: Berlusconi torna a vincere, Renzi dietro di molto, e FI tallona il PD

Anche per l'Istituto di sondaggi Tecnè non ci sarebbe storia - esattamente come previsto nell'ultima rilevazione di Demos per Repubblica - ma a vincere sarebbe Berlusconi con la sua coalizione di centrodestra e non Renzi con la coalizione di centrosinistra, insomma l'esatto contrario di quanto rilevato dal quotidiano di De Benedetti nei giorni scorsi. Ma ecco il dettaglio dei numeri e il confronto con i risultati precedenti (fra parentesi) dello stesso istituto:

  • Coalizione Centrodestra: 38,8% (38,9%) grazie al 25,4% (25,3%) di Forza Italia, 3,6% (3,8%) di NDC, 4% (3,8%) della Lega, 2,2% (2,4%) dell'UDC, 2,7% (2,5%) di FdI
  • Coalizione Centrosinistra: 33,4% (32,7%), somma del 28,9% (28,7%) del Partito Democratico, del 2,7% (2,6%) di Sel e del 1,8% di Scelta Civica
  • Movimeno Cinque Stelle: 23,4% (24,6%)
  • Sinistra (Prc--Idv-Altri): 2,4% (2.2%)
  • Altri: 2%

Analizzando il sondaggio politico Tecnè si nota come Forza Italia e il Partito Democratico siano cresciuti nel consenso rispettivamente di uno e due decimali mentre a livello di coalizione è minore l'avanzata del centrodestra rispetto al centrosinistra che negli ultimi giorni ha guadagnato quasi due punti percentuali pur restando abbondantemente sotto di oltre cinque lunghezze. Chi paga è innanzitutto il Movimento Cinque Stelle che perde l'1,2% rispetto alla precedente rilevazione, quindi anche molti fra i partiti minori, come il Nuovo Centrodestra, ad eccezione di Lega, Sel e Fratelli d'Italia che invece fanno registrare un segno + nelle intenzioni di voto degli italiani.

Insomma, qualora si votasse oggi con l'Italicum, per il sondaggio politico analizzato la vittoria andrebbe senza ombra di dubbio a Berlusconi che con il suo centrodestra supererebbe di quasi due punti la soglia da raggiungere per ottenere il premio di maggioranza. Renzi secondo Tecnè non sfondo anche se i dati del Partito Democratico, ma soprattutto della coalizione di centrosinistra, mostrano importanti segnali di crescita. In conclusione, come diciamo per tutti i sondaggi politici, le indicazioni che emergono da questi numeri vanno prese sempre con cautela perchè il margine di errore è consistente e molto spesso negli ultimi anni gli italiani hanno dimostrato di cambiare orientamento politico o addirittura decidere all'ultim'ora, poco prima di entrare nei seggi elettorali per esprimere il proprio voto.