È stata accolta la richiesta degli avvocati del ledaer di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Gli avvocati, Niccolò Ghedini e Franco Coppi, hanno chiesto l'affidamento ai servizi sociali per il loro assistito. Ricordiamo, che l'ex cavaliere Silvio Berlusconi, è stato destinatario di una sentenza, il cui dispositivo contiene una condanna pari a quattro anni, per il reato di frode fiscale (processo Mediaset). Di questi quattro anni, tre risultano essere coperti da indulto.

Quindi, rimane da definire bene in cosa consiste l'anno da scontare. A fronte di una possibile detenzione domiciliare, gli avvocati del leader, hanno proposto l'affidamento ai servizi sociali (da quanto trapelato, avrebbero proposto l'aiuto di Berlusconi per i disabili).

La richiesta è stata accolta dal procuratore generale di Milano. Ma, bisogna attendere circa quindici giorni, per la decisione definitiva; è questo il tempo che si riserva per decidere il Tribunale di Sorveglianza.

L'ex premier, non era presente in aula. A rappresentarlo, c'erano i suoi due legali, cui lui ha affidato una memoria difensiva. Berlusconi, dimesso da qualche giorno dall'ospedale per un problema al ginocchio, sta lavorando alle liste europee. Circa la possibilità di non potersi più candidare, ha manifestato la sua rabbia ed esternato la sua innocenza. I legali, fanno sapere, che il suo umore è un po' migliorato, ma la ferita nei confronti della giustizia italiana, è ancora aperta.