Silvio Berlusconi è ormai prossimo all'espiazione della sua pena di 9 mesi, che dovrà avere inizio nei prossimi giorni. Ha due possibilità: quella degli arresti domiciliari oppure l'affidamento ai servizi sociali che si occuperanno di seguire Berlusconi nella sua prestazione socialmente utile. In questo caso dovrebbe assistere in una struttura ancora non identificata, anziani disabili, l'altra ipotesi quella dei domiciliari a prima vista forse è la più favorevole ma troppo limitante la libertà di movimento visto che non potrebbe mai uscire di casa.

Qualora la scelta fosse quella degli arresti domiciliari, questi saranno all'indirizzo di Palazzo Grazioli in Roma e non ad Arcore, in quanto già da tempo il Cavaliere ha provveduto al cambio di residenza, ovviamente questo dettato da scelte politiche, perché gli consentirebbe di stare a diretto contatto con i suoi parlamentari e seguire meglio da vicino tutti i lavori in corso d'opera del Governo Renzi, al quale Berlusconi ha dato il suo benestare, questa è un'opzione alternativa.

La possibilità quindi che possa essere affidato a lavori socialmente utili pare molto fantasiosa ma non è affatto la più cattiva, vediamo perché. L'affidamento non sarebbe poi così gravoso, dato che verrebbe impegnato nei servizi un solo giorno alla settimana di mattina o di pomeriggio, quindi sarebbero 4 giorni al mese, di fatto facendo diventare un mese di pena alternativa meno di una settimana, ovviamente per i giorni "liberi" gli verranno assegnate regole da rispettare, come il rientro nella residenza da rispettare entro certi orari, ma di fatto avrà molta libertà di movimento rispetto ai domiciliari.

Per cui se si fanno due conti, viene fuori che l'affidamento è molto più conveniente per Berlusconi, sconta poco più di 1 mese invece dei 9 totali di pena, avendo inoltre la possibilità di uscire dalla sua residenza, anche se dovrà seguire gli orari di rientro la sera e di uscita la mattina, ma questo è solo un dettaglio.

Come se non bastasse se il suo percorso di affidamento sarà giudicato positivo entro i primi 6 mesi, sicuramente lo sarà, potranno essere tolti 45 giorni di pena, come previsto dalla legge.

Di fatto 9 mesi diventano 30 giorni, ma che a essere precisi e pignoli diventano 15, dato che si tratta solo di mezza giornata alla settimana di affidamento, quindi alla fine dei conti Berlusconi sconterà un ventesimo della sua pena. Che senso aveva chiedere la grazia?