Nella giornata di oggi 06 aprile 2014 sono stati presentati al Viminale i simboli delle liste che saranno in corsa per le elezioni europee del 2014.

Il primo ad arrivare è stato, ironia della sorte, Calderoli, che ha presentato la lista della Lega Nord, una delle formazioni dichiaratamente antieuropeiste.

A seguire la presentazione di tutte le altre liste dei partiti tradizionali dove va segnalata la presenza dell'Altra Europa con Tsipras, l'unica che dovrà presentare le 150.000 firme necessarie per poter partecipare ala competizione europea non essendo direttamente rappresentata nel parlamento nazionale;

Non mancano, naturalmente, le formazioni "folcloristiche" che puntualmente si ripropongono in ogni tornata elettorale, tipo " bunga bunga" che ovviamente lasciano il tempo che trovano.

In questo contesto andiamo a vedere quali sono le intenzioni di voto degli elettori italiani secondo l'ultimo sondaggio Ipsos pubblicato per il corriere della sera:

Sondaggi politici elezioni europee 2014

A primeggiare, come in tutte le ultime elezioni e relativi sondaggi è il partito rappresentato da chi non vota, dagli indecisi e da chi non si esprime che raggiunge il 39,1% degli intervistati.

A guidare la classifica nelle intenzioni dichiarate di voto è il Pd di Matteo Renzi con il 33.3% dei voti che gli consentirebbero di ottenere ventisette seggi al parlamento europeo.

A seguire un testa a testa per il secondo posto che vede il Movimento Cinque Stelle al 21,2% appaiato alla lista di Forza Italia alleata con la Destra di Storace al 21,1%.

La proiezione per i "Pentastellati" e il partito di Berlusconi è per entrambi di diciotto seggi.

A conquistare dei seggi sarebbero anche il Nuovo Centro Destra di Angelino Alfano alleato con Udc e Popolari 5.7% (cinque seggi) e la Lega Nord 5.3% (quattro seggi).

Sotto la soglia di sbarramento del 4% necessaria per aspirare a un posto in Europa restano Scelta Civica con il 3.8%, Fratelli d'Italia con il 3.5% e l'Altra Europa con Tsipras al 3.1%.

Rispetto alle politiche del 2013 è da rilevare il forte balzo in avanti del Partito Democratico che aumenta di quasi otto punti percentuali, il calo del partito di Grillo che perde oltre quattro punti, insieme al prevedibile ridimensionamento di Scelta Civica (meno 4.5%).

Da notare, in controtendenza in quest'ultimo sondaggio, il 3.1% della lista Tsipras che negli scorsi sondaggi era accreditata tra il 5% e il 6%, (la somma dei voti ottenuti da Sel e Rivoluzione Civile alle ultime politiche) e che ora si trova addirittura sotto la soglia di sbarramento.

Ovviamente questi sono solo sondaggi, e, come sempre, quando la campagna elettorale entrerà nel vivo, sono sicuramente destinati a cambiare.