Dei 64 contrassegni presentati a Roma entro il 7 aprile (solo 52 sono stati validati), sono pochi quelli rimasti in campo. Alla scadenza di ieri alla Corte di Appello di Napoli si contavano 14 liste presentate per la circoscrizione Italia Meridionale. Un numero comunque elevato se si considerano che i partiti che avranno concrete chances di vedere candidati eletti circa la metà.

Sono chiamati a votare domenica 25 agosto dalle ore 07,00 alle ore 23,00 (da questa tornata elettorale non si voterà più al lunedì) in questa circoscrizione gli elettori residenti in Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria.

La scheda che verrà loro consegnata è di colore arancione con la quale i cittadini potranno eleggere 17 parlamentari.

La ripartizione dei seggi sarà effettuata secondo un metodo proporzionale applicando però una soglia di sbarramento del 4% su base nazionale. Non è quindi sufficiente che una lista superi tale soglia solo in una circoscrizione.

Il voto è semplice e non dovrebbe creare dubbi tra i votanti: è possibile scegliere un solo partito (non sono presenti coalizioni) barrandone il simbolo ed è possibile, se l'elettore lo ritiene opportuno, indicare fino a tre nominativi di candidati presenti nella stessa lista. In caso di indicazione di soggetti non candidati o iscritti ad altro partito il voto di preferenza sarà considerato nullo, pur restando valido il voto assegnato al partito.

Il Movimento 5 Stelle si presenta con 17 candidati, tutti eletti attraverso la consultazione con i propri iscritti online. Non è stato indicato alcun capolista e l'elenco è stato compilato rispettando il banale ordine alfabetico.

Il Partito Democratico mette alla testa dei suoi 17 candidati Pina Picierno, responsabile legalità della segreteria Renzi.

Tra i "big" presenti l'euro parlamentare uscente Gianni Pittella, mentre molto rumore ha fatto la rinuncia del sindaco di Bari Emiliano, dopo esser venuta meno la sua candidatura in qualità di capolista.

Il pugliese Raffaele Fitto guida la pattuglia di Forza Italia, formata tra gli altri da Alessandro Cecchi Paone e Clemente Mastella, europarlamentare forzista uscente.

Tra i fanalini di coda in questa circoscrizione, ma con grandi chances di superare la barriera del 4% su base nazionale è la Lega Nord capeggiata dal segretario Matteo Salvini e formata da diversi candidati meridionali.

Punta molto sull'effetto Vendola la lista L'Altra Europa con Tspiras alla testa della quale è lo scrittore napoletano Ermanno Rea, alla ricerca di un exploit che garantisca alla lista il superamento della soglia prevista.

Scelta Europea, che cerca di sconfessare sondaggi che la danno al massimo poco sopra il 3%(formazione che riunisce per l'occasione Scelta Civica, Fare per fermare il declino e Centro Democratico) è qui guidata da Bruno Tabacci.

Punta a fare il pieno di voti invece il tandem Nuovo Centro Destra - UDC con posizione di capolista ricoperta dal segretario Lorenzo Cesa.

Tra gli outsider Fratelli d'Italia si affida alla leader del partito Giorgia Meloni e a Gianni Alemanno e i Verdi.

Rischiano di essere poco più di comparse l'Italia dei Valori (orfana di Antonio Di Pietro), Io Cambio (che ha come capolista Davide Vannoni, il creatore di Stamina), il folcloristico Movimento Bunga Bunga e il Partito Comunista di Marco Rizzo.

Una menzione speciale va fatta alla lista Parlamentare Indipendente che, come avvenuto nella precedente tornata elettorale, vede candidato Lamberto Roberti, solo contro tutti.