E' intervenuto con fermezza su tante questioni politiche e sociali, ma resta quello sull'emergenza carceri l'unico messaggio alle Camere (previsto dall'articolo 87 della Costituzione) inviato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha chiesto senza mezzi termini l'approvazione dei provvedimenti di clemenza come indulto e amnistia.

Indulto e amnistia 2014, l'unico messaggio alle Camere del presidente Napolitano

Oggi 20 aprile 2014, giorno di Pasqua, è l'anniversario della rielezione di Giorgio Napolitano a Capo dello Stato, è per la prima volta in assoluto che un presidente della Repubblica abbia la possibilità di replicare il suo secondo settennato (anche se probabilmente di dimetterà prima come ha lasciato intendere in questi giorni).

Dalla crisi economica al ruolo delle donne nella società, dalle riforme istituzionali alla sicurezze sui luoghi di lavoro, Napolitano ha fatto sentire in questo anno del nuovo settennato la sua voce sulle urgenze di cui ha bisogno il Paese, ma solo contro il sovraffollamento carceri il presidente Napolitano ha deciso di ricorrere all'istituto del messaggio alle Camere previsto dalla Costituzione italiana. Il Capo dello Stato ha chiesto l'approvazione di leggi di indulto e amnistia per ristabilire condizioni dignitose e umane nelle carceri italiane in vista della scadenza della scadenza fissata al 28 maggio dalla Corte europea dei diritti dell'uomo che ha condannato l'Italia per violazione dei diritti fondamentali all'interno degli istituti di pena.

Indulto e amnistia 2014, accordo Renzi - Berlusconi?

E a proposito di giustizia e provvedimenti di clemenza Napolitano ha vissuto lo "scontro" con l'ex premier e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi per cui i sostenitori, dopo la condanna al processo Mediaset, chiedevano la grazia, un provvedimento di clemenza generale individuale diverso da indulto e amnistia che sono provvedimenti di clemenza generale.

Tuttavia Napolitano ha fatto sapere poi che ufficialmente nessun provvedimento di grazia era stato chiesto per Berlusconi il quale - c'è chi insinua il sospetto - potrebbe puntare adesso su amnistia e indulto grazie a un possibile accordo con Matteo Renzi.

Amnistia e indulto 2014, l'intervento di Napolitano al Parlamento Europeo

Ma di amnistia e indulto il Capo dello Stato ha parlato anche nel suo recente intervento all'Europarlamento sottolineando che occorre entro maggio risolvere il problema del sovraffollamento carceri sia per ragioni economiche (altrimenti l'Italia sarà costretta a pagare "centinaia e centinaia di milioni di euro di sanzioni") ma "soprattutto per ragioni etiche".

E parlando di Europa il 23 marzo scorso durante la commemorazione dell'eccidio delle Fosse Ardeatine il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ribadito la necessita "di ricordare che la pace non è un regalo o addirittura un dato scontato, è una conquista e, per quello che riguarda il nostro e gli altri paesi europei - ha sottolineato il Capo dello Stato - è una conquista dovuta precisamente a quella unità europea, a quel progetto europeo che oggi troppo superficialmente, da varie parti, si cerca di screditare e di attaccare".