Nuova trovata di Berlusconi in tema di Shoah e campi di concentramento.

Berlusconi, in vista delle prossime Europee, che si terranno il prossimo 25 Maggio, rievoca il vecchio episodio in cui diede del "Kapò" al tedesco socialdemocratico Martin Schulz. "Io non volevo offendere, ma apriti cielo... per i tedeschi, secondo loro, i campi di concentramento non ci sono stati", questo ha detto l'ex Premier Berlusconi durante la presentazione dei candidati del nord-ovest alle elezioni.

Ha quindi spiegato che la sua battuta nei confronti del politico tedesco era stata fatta "con molta ironia" e in maniera "sorridente".

Ha continuato esortando gli elettori italiani a non votare per i candidati appartenenti alle liste di sinistra, quindi del PD e di altri partiti schierati a sinistra. "Votare per la sinistra significa votare Schulz".

Forti e istantanee sono state le risposte da parte del Partito Popolare Europeo, ed in particolare quella di Sergei Stanishev con cui chiede alla Juncker e ad Angela Merkel di condannare quelle che sono state per lui asserzioni "spregevoli":

«Queste dichiarazioni di Berlusconi sono un insulto all'intero popolo tedesco e non solo un insulto a Martin Schulz. Sono un cinico tentativo di distrarre l'attenzione dalle vere questioni delle prossime elezioni europee come il bisogno di maggiore occupazione e crescita in Europa».

"Forza Italia non può più stare nel Ppe"dichiara il socialdemocratico austriaco Hannes Swoboda in quanto ai suoi occhi Berlusconi non rispetta per niente gli standard minimi di educazione e comunicazione richiesti in Europa, e quindi esorta gli appartenenti al Partito Popolare Europeo a cacciare Forza Italia dal Partito.

Numerose sono state le reazioni in tutta Europa, infatti anche la Schwesig afferma di reputare indicibili le dichiarazioni dell'ex Presidente del Consiglio dei Ministri Italiano.

Anche Schulz non tarda a rilasciare le sue dichiarazioni in cui definisce Berlusconi il "sinonimo dell'odio, dell'invidia e del litigio"e continua dicendo che è inammissibile una campagna elettorale del genere, in quanto contraddice quello che in realtà per lui è l'Italia: "un Paese meraviglioso e con un grande popolo".

Repentine anche le reazioni in Italia, specialmente quelle da parte degli Onorevoli del PD che, attoniti, si chiedono se Forza Italia possa realmente far parte del Partito Popolare Europeo e collaborare, quindi, con chi rappresenta la Germania democratica che nacque dalle ceneri dei campi di sterminio.

A non scagliarsi contro Berlusconi sono stati veramente in pochi. Una di queste è stata Licia Ronzulli, che difendendo il suo leader dichiara: "Su Schulz Berlusconi ha ragione - dice -. Rappresenta una parte del fallimento europeo: la Germania in quanto tale». E anche se Schulz è di un partito diverso dalla cancelliera tedesca, aggiunge, «con la Merkel si mettono d'accordo su tutto per la Germania».