"La riforma del Senato entro il 25 maggio, non è una manovra elettorale e lo dimostriamo arrivando al 10 giugno per il voto in prima lettura". Questo l'annuncio del premier Renzi da Vespa, a Porta a Porta, in onda questa sera alle ore 23.20 su Rai 1.

"Ci hanno chiesto 15 giorni in più, va bene, purché non sia un modo per rinviare", ha ribadito il Premier. "Sono qui per fare le cose. Se vogliono qualcuno che 'abbuia', che nasconde le cose, devono trovarsi un altro", ha detto.

Il conduttore Vespa, ormai di navigata esperienza, non ha fatto una piega all'uso del termine nuovo e inusuale "abbuiare", sul quale Renzi ha detto di non sapere come si traduce in romanesco.

E sulla Partita del cuore, mostrando il suo rammarico : "La Partita del Cuore? Poteva giocare anche Grillo. Ma lasciamoli stare, mandiamo a casa quelli che polemizzano sul volontariato".

Sulle Riforme della Pubblica Amministrazione Renzi si è detto intenzionato a liberare i palazzi dai fannulloni ed ha detto che si deve andare avanti e bisogna fare presto, "ce lo chiede l'Europa", ha aggiunto. "Avrei voluto più sindaci e meno consiglieri regionali, ma non sono un pasdaran - ha continuato - purché non si ritorni alle indennità. Dobbiamo ridurre il numero di persone che fa politica ed avere più gente che combatte la disoccupazione".

Poi il Presidente del Consiglio ha annunciato che il provvedimento sulla PA sarà al vaglio del CdM di domani mattina dichiarandosi favorevole alla premialità per i bravi, anche con scatti di stipendio.

La novità più rilevante sarà l'introduzione della identità digitale per tutti i cittadini, si tratta di un Pin per poter accedere ai dati ed ai documenti personali.