Il risultato dei sondaggi elettorali dell'istituto Ixè di Weber e resi noti oggi dal talk show politico tv, Agorà di Rai 3 in data 4 aprile 2014, mettono in evidenza il crollo di Forza Italia ormai privo della figura attiva di Silvio Berlusconi, sfruttato dagli avversari principali come il M5S di Grillo e il PD di Renzi.

Vediamo ora le intenzioni di voto per tutti i partiti, il dato totale delle coalizioni e la proiezione sulla legge elettorale Italicum. Come sempre, vedremo anche chi sale e chi scende con le esatte variazioni percentuali rispetto alla scorsa rilevazione Ixè del 28 marzo 2014.

Sondaggi politici elettorali Ixè - Agora Rai 3 del 4 aprile 2014

Il Partito Democratico è stimato al 32,8%, in crescita di un significativo 1,1%.

Il Movimento 5 Stelle cresce quasi in egual misura (+0,9%) e raggiunge gli antichi fasti delle scorse elezioni Politiche, facendo registrare il 25,5% dei consensi.

Forza Italia continua nel suo inesorabile trend negativo, da un già deludente 18,4%, scende fino al 16,9%.

Per la Lega Nord un calo netto dello 0,7% che lo fa precipitare al 4,8%.

Il Nuovo Centrodestra è al 4,0%, unadato quasi invariato.

Fratelli d'Italia-An crescono dello 0,3% arrivando al 3,6%.

Quasi stabile Sinistra e Libertà con il 2,9%.

Unione di Centro con l'1,4%, sale dello 0,2%.

Scelta Civica all'1,1% in lievissimo calo.

Rif. Comunista allo 0,8% (-0,1%)

Italia dei Valori 0,5% in discesa dello 0,2%, così come i Verdi che però fanno registrare un +,1%, infine i Radicali stabilli allo 0,4%.

Tirando le somme, secondo l'Italicum così come previsto ad oggi: vedrebbe il Centrosinistra con PD-SEL e altri di CSX dove si prevede anche un inserimento di Scelta Civica, è proprio in bilico sull'ottenere il premio di maggioranza, la cui soglia minina necessaria è prevista nella misura del 37,0%.

Decisamente inferiore il dato del Centrodestra, mentre il M5S fino a che corre da solo, difficilmente potrà raggiungere anche il ballottaggio.

Oltre al PD, M5S e Forza Italia, come logico fosse, solo la Lega riesce a superare la soglia di sbarramento del 4,5% per conquistare eventuali seggi alla Camera.

Considerazioni: indubbio il calo forte di Forza Italia dopo la conferma dell'interdizione dai pubblici uffici comminata al leader Berlusconi, forse anche un po' troppo basso il suo dato anche confrontandolo con quello di molti altri istituti sondaggistici che lo danno in media al 20%, e chissà che anche i dati di PD e M5S siano abbastanza alti, specilamente quello di Grillo che ha una media del 22% circa.