Si è svolto oggi 2 aprile a Bruxelles il quinto Concilio Ue-Usa sull'energia, rappresentati rispettivamente dal VicePresidente Catherine Ashton, dal Commissario europeo per l'energia Günther Oettinger, e dal Segretario di Stato americano John Kerry insieme all'ex segretario per l'energia statunitense Daniel Poneman.

Temi dell'incontro, la trasparenza del mercato globale dell'energia, la promozione di politiche e regolamentazioni utili alla cooperazione e l'impulso allo sviluppo di nuove fonti di energia pulita.

Energia e lavoro

Certo è che, con le fonti di energia non rinnovabile sempre più scarse, il ricorso a tecnologie utili a produrre energia rinnovabile potrebbe essere la chiave di volta non solo per la salvaguardia dell'ambiente, ma anche per l'economia.

Spingere sul pedale dell'innovazione tecnologica porterebbe infatti ad un'iniezione di gas all'economia e alla creazione di nuovi posti di lavoro, in un settore tra i più importanti a livello internazionale.

Energia e crisi Ucraina

Non ultimo pare particolarmente importante rinsaldare i rapporti tra Ue e Usa, alla luce della difficile situazione in Ucraina che, gravitando intorno alla Russia, potrebbe rappresentare una minaccia per la fornitura di energia a molti Paesi.

L'incontro di Bruxelles è stato anche l'occasione per riaffermare la condanna dell'annessione illegale della Crimea alla Russia e che le relazioni commerciali con la Russia nel settore energetico devono basarsi sulla trasparenza, sulla non discriminazione e sull'apertura alla competizione