I Sondaggi politici del primo aprile 2014 di cui elencheremo le intenzioni di voto elettorali verso le Elezioni Europee 2014 Italia, sono stati condotti ed elaborati dall'istituto Tecnè e divulgati come sempre dal TGCom24 in data 3 aprile. Se volete conoscere quelli relativi alle Politiche, cliccate qui.

Come l'ultima volta, sondaggi elettorali Tecnè hanno sondato le intenzioni di voto anche di forze politiche frutto di alleanze e comunque non presenti come liste per eventuali elezioni Politiche. Parliamo di Scelta Europea conosciuta come Alde (Alleanza Liberal Democratici Europei), la nota Lista Tsipras, o meglio L'Altra Europa che unisce i voti di Sel di una parte del partito comunista e della sinistra greca, infine l'alleanza che mette insieme UDC con PPI.

Vediamo con particolare curiosità, chi sale e chi scende fra i partiti maggiori come PD, M5S e Forza Italia in questi ultimi sondaggi politici di Tecnè e anche quali altri partiti riusciranno a superare o almeno a raggiungere la soglia di sbarramento del 4,0%, necessaria per la conquista di seggi nel Parlamento europeo.

Sondaggi politici elettorali Tecnè - TgCom24 del 2 aprile 2014

Intenzioni di voto per le Elezioni Europee 2014

  • Partito Democratico 30,2%, in calo dello 0,8%.

  • Movimento 5 Stelle 23,4% che guadagna 1 punto.
  • Forza Italia 22,0%, perde lo 0,9%.
  • Lista Tsipras 5,2% in calo dello 0,6%.

  • Lega Nord 4,6% che fa un balzo in avanti dello 0,8%.

  • Nuovo Centrodestra 3,8%, lievissimo rialzo dello 0,1%.

  • Fratelli d'Italia-An 3,4%, sale dello 0,2%.

  • Popolari per l'Italia-Unione di Centro 2,2%, guadagna lo 0,2%.

  • Scelta Europea (Alde) 1,6%, in crescita dello 0,4%.

  • Altri partiti 3,6% (-0,3%).

Il partito del non voto rimane pressochè invariato, fra indecisi, astentuti e schede bianche si passa dal 46,25 al 46,5%.

Considerazioni: la cosa più evidente è il sorpasso di Grillo a Berlusconi, il M5S non solo sopravanza  Forza Italia ma si avvicina al PD recuperandogli l'1,8%. Altra cosa abbastanza palese, è che crescono i partiti euro scettici, nel caso specifico No Euro come quello della Lega oltre che del Movimento 5 Stelle che vorrebbe però un referendum consultivo sulla premanenza o meno dell'Italia all'interno della moneta unica.

L'effetto Renzi funziona ancora nelle Politiche, ma decisamente meno verso le Elezioni Europee 2014. Mentre pesa eccome l'incandidabilità di Silvio Berlusconi che fa perdere le speranze degli elettori di Forza Italia.