A pochi giorni dal 28 maggio, data che quasi sicuramente segnerà la condanna dell'Italia per violazione dei diritti dell'uomo, la Segretaria dei Radicali italiani Rita Bernardini ha presentato alla Corte Europea degli appunti molto dettagliati: si tratta di un dossier scritto in italiano, francese e inglese che rende nota alla Cedu quale sia la reale situazione dei carceri italiani.

Si tratta di una ricerca molto precisa che analizza la situazione di ogni singola realtà carceraria del nostro paese e che non è stata semplice, in quanto lo stesso Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria aveva proibito l'accesso ai numeri dei detenuti persino ad Antigone, da sempre in prima fila nel riportare i detenuti al reinserimento nella società.

I numeri dei Radicali sono molto lontani da quelli del Dap

Dal dossier dei Radicali italiani emerge quindi una fotografia molto diversa da quella resa nota dal Dap e dal Ministro Orlando. In primo luogo cambia il numero dei posti disponibili nelle diverse strutture che dai circa 48.000 proclamati a Strasburgo dal Guardiasigilli, non dovrebbero essere superiori ai 43.000, come già lo stesso Dap aveva corretto successivamente alle critiche dei Radicali. La situazione sembrerebbe essere persino peggiore se consideriamo che nella capienza complessiva sono considerati anche 700 posti non utilizzati in Sardegna e 400 degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari che comunque vengono conteggiati nel totale.

Nello stesso dossier consegnato a Strasburgo, Rita Bernardini offre una panoramica ancor più dettagliata del numero delle donne presenti nelle carceri, di cui 40 allevano il figlio di meno di tre anni nella struttura. Gli stranieri inoltre sono il 34% del totale: di essi i più presenti provengono da Marocco e Romania.

Dopo aver letto quanto consegnato dai Radicali, i giudici di Strasburgo confronteranno sicuramente la situazione con quanto in precedente reso noto dal Ministro Orlando e saranno loro stessi a porsi molte domande.

Perchè l'Italia continua a non prendere in considerazione misure definitive per risolvere il dramma delle carceri?

I Radicali, e non solo, continuano ad essere convinti che l'unica possibilità per trovare una soluzione concreta possa essere il ricorso ai provvedimenti di amnistia e indulto. Lo stesso Presidente Giorgio Napolitano ne è un sostenitore, così come numerosi Parlamentari.