Torna ancora sotto i riflettori quando si parla di Amnistia e Indulto 2014 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, protagonista nei mesi scorsi di discorsi indirizzati alle forze politiche in cui si invitava a porre rimedio a quella che è una situazione insostenibile dal punto di vista dei diritti umani. Del resto siamo nel mese in cui è prevista la scadenza del termine per ottemperare, fissata proprio dalla Corte Europea dei Diritti Umani, ad un problema così controverso che rimane di difficile soluzione.

Amnisita e Indulto 2014 news: le parole di Napolitano

Le parole del Presidente sono stavolta indirizzate non a forze politiche, ma proprio al Capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria, a cui il Capo dello Stato si è rivolto sottolineando come sia "urgente" rimediare "all'intollerabile situazione di sovraffollamento".

Nessun esplicito richiamo alle parole Amnistia e Indulto 2014 che tanti detenuti si aspettavano, alla vigilia dell'ultimatum che ci vede protagonisti e responsabili di un problema che è e rimane di lontana soluzione. Se è vero che dalle forze politiche maggioritarie non c'è da aspettarsi provvedimenti quali Amnistia e Indulto nel 2014, l'unica strada percorribile, come più volte discusso, rimane quella delle pene alternative al carcere e una ridefinizione delle sanzioni da svolgersi in quest'ottica, per quanto non in linea con la scadenza fissata dalla Corte Europea.

Amnistia e Indulto 2014 news: le parole del Ministro Orlando

Anche il Ministro Orlando è sembrato a favore di quest'eventualità nonostante l'imminente scadenza, piuttosto che aderire a soluzioni più veloci quali Amnistia e Indulto.

Tuttavia, le parole usate in occasione dell'ultima riunione del Csm individuano misure e "soluzioni rapide", "anche di carattere straordinario", che lascerebbe invece intendere proprio Amnistia ed Indulto, per quanto manchi anche nelle parole del ministro qualsiasi riferimento ad esse. Che sia la solita retorica politica priva di sostanza?

Intanto i tempi si fanno sempre più stretti e un problema che grava sui diritti umani ci rende internazionalmente responsabili. Proprio il Ministro Orlando dovrebbe recarsi settimana prossima a Strasburgo a prendere atto delle decisioni della sopramenzionata Corte. In una dell'eventualità peggiori, scatterebbero le condanne al nostro paese per circa 4.000 ricorsi pendenti relativamente al problema carceri, problema che se non venisse risolto in tempi a questo punto strettissimi attraverso Amnistia e Indulto o qualsivoglia altro mezzo, rischia di costare al nostro paese circa 28 milioni di euro.

Queste le ultime notizie riguardo ad Amnistia e Indulto 2014 e più in generale al problema del sovraffollamento delle carceri. Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere utilizzando il box dei commenti posto in calce all'articolo!