Settimana ricca di appuntamenti politici importanti sul fronte del sovraffollamento carceri e per le possibili misure straordinarie come amnistia e indulto 2014. Il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha annunciato ieri che giovedì 22 maggio tornerà a Straburgo dove incontrerà i vertici del Consiglio d'Europa e della Corte europea dei diritti dell'uomo per fare "il punto della situazione sull'emergenza carceri, capire cosa è stato fatto e cosa resta da fare".

Amnistia e indulto 2014, gli appuntamenti politici e parlamentari della settimana



L'annuncio del ministro Orlando mentre riprende oggi martedì 6 maggio l'esame congiunto dei quattro ddl per amnistia e indulto 2014 presentati dai senatori Compagna, Manconi, Buemi, Barani e altri cofirmatari in attesa del testo unificato Falanga e Ginetti in materia di indulto e amnistia che dovrà essere presentato entro le ore 18 del 15 maggio al Senato della Repubblica.

Indulto e amnistia 2014, migliaia di appelli al ministro Orlando su Facebook

Intanto continua ad essere invasa da appelli per i provvedimenti di clemenza generale ad efficacia retroattiva la pagina Facebook del ministro Orlando. "Signor Ministro - posta Emiliano Moi - la verità è che in Italia non si può più con la questione sovraffollamento carceri, sono morti tanti detenuti e ancora tanti stanno morendo. I detenuti non sono bestie ma sono sempre esseri umani che devono scontare la loro pena dignitosamente la preghiamo di mettere fine a tutto ciò e tutto ciò può finire solo con indulto e amnistia, non c'è più tempo per le proroghe".  "Amnistia e indulto 2014 oltre all'abolizione dell'ergastolo ostativo - chiede anche Walter Russo -.

Che aspettate? Oggi nei carceri lager dell'Italia si muore si soffre e si è costretti a subire la vostra incapacità di mettervi a passo con le normative almeno dei diritti fondamentali del uomo". "Evitate altri potenziali suicidi, amnistia subito", scrive Marco Maghi. E Luciana De Rosa aggiunge: "Evitate altri morti in carcere". Diverse anche le pagine dedicate sui social network agli appelli di clemenza che raccolgono migliaia di adesioni.