Resta alta l'attenzione sul drammatico problema del sovraffollamento carceri, torna a intervenire con un nuovo appello il Capo dello Stato ma slitta comunque, a quanto pare, la presentazione del testo di legge unificato in materia di amnistia e indulto 2014 che era prevista per giovedì 15 maggio al Senato della Repubblica e probabilmente rinviata in attesa della nuova missione a Strasburgo del ministro della Giustizia.

Carceri, amnistia e indulto 2014, parla Orlando: 'Inversione di tendenza su sovraffollamento carceri'

"L'inversione di tendenza che si è registrata negli ultimi anni - ha detto il ministro della Giustizia Andrea Orlando in occasione del 197° anniversario della fondazione della Polizia Penitenziaria - e che ha visto il numero di detenuti ammessi a misure alternative - ha sottolineato il ministro della Giustizia secondo quanto riportato dall'Ansa - passare da 12.455 del dicembre 2009 a 29.223 alla fine del 2013 non è ancora sufficiente".

Secondo il guardasigilli del Governo Renzi - che si sta preparando per tornare a Strasburgo il 22 maggio prossimo per fare il punto sulla situazione del sovraffollamento carceri - occorre puntare in via preferenziale su strumenti alternativi al carcere".

Amnistia e indulto 2014, slitta presentazione testo unificato Falanga - Ginetti

Il ministro della Giustizia non ha fatto riferimento ai provvedimenti di clemenza come amnistia e indulto per i quali era atteso per oggi il testo di legge unificato che dovrà essere redatto dai senatori Ciro Falanga (FI) e Nadia Ginetti (PD); la scadenza dei termini per la presentazione del testo unificato dei ddl in materia di indulto e amnistia 2014 ma ancora non c'è traccia sul sito del Senato della Repubblica.

Intanto è ripresa la "tendenza discendente" della popolazione carceraria secondo i nuovi dati forniti dal capo del Dap Giovanni Tamburino: i reclusi oggi sono 59.500, cioè 7.000 in meno rispetto all'anno scoro. Tamburino si augura che a breve si possa arrivare a 55.000 detenuti per effetto del decreto scuota carceri, della legge sulle pene alternative, per gli accordi sul rimpatrio dei detenuti stranieri e per la bocciatura della legge Fini - Giovanardi per cui il Parlamento è chiamato a recepire le indicazioni della Consulta.

Carceri, amnistia e indulto 2014: i nuovi dati del Dap confermano riduzione popolazione carceraria

"La direzione tracciata dal capo dello Stato - ha detto il capo del Dap Giovanni Tamburino rispondendo al nuovo appello del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che dallo scorso 8 ottobre 2013 chiede in continuazione l'approvazione di amnistia e indulto - è quella giusta.

Se è vero che abbiamo affrontato il sovraffollamento più severo, quello che lede la dignità, è anche vero - ha detto Giovanni Tamburino secondo quanto riporta l'Ansa - che i detenuti dovrebbero ridursi di altre diecimila unità per rientrare in una normale fisiologia".