L'intervento di Beppe Grillo, ieri sera, nel talk show 'Porta a porta' è stato, senza dubbio, un motivo di richiamo, anche perchè non è facile vedere il leader del Movimento Cinque Stelle in televisione, un mezzo mediatico che il comico genovese non ama in modo particolare. 



Beppe Grillo da Bruno Vespa con il plastico delle carceri

Eppure ieri sera, c'è stata persino commozione nel ritornare negli studi della trasmissione dopo ben ventun anni di assenza. Grillo si è presentato nel cortile degli studi di Via Teulada con un plastico di quello che, ipoteticamente, dovrebbe essere il carcere riservato a politici, imprenditori e giornalisti che si sono macchiati, nel corso degli anni, di ingiustizie ed abusi.

Naturalmente non poteva mancare la battuta su uno dei suoi avversari delle prossime elezioni europee, ovvero Silvio Berlusconi: 'Da Vespa non fanno entrare le cose di plastica in studio ma fanno entrare Berlusconi”...



'Non sono un bravo ragazzo ma nemmeno il terrore. La mia rabbia è una rabbia buona' dice Grillo a proposito di chi lo ha accusato di essere un aizzatore delle folle e di fare politica di sommossa.



Beppe Grillo a 'Porta a porta': 'Devono andare a casa tutti'

'Vinceremo ma non faremo alleanze. Devono andare a casa tutti. Siamo dentro ad una associazione a delinquere.' sono le frasi più ad effetto del noto comico genovese che ribadisce l'intenzione del Movimento Cinque Stelle di provocare una vera e propria rivoluzione politica in Italia.
'Noi vogliamo andare alle elezioni anticipate.' Poi l'attacco deciso al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi con un messaggio di out-out indirizzato al popolo italiano: 'Noi cercheremo di far dimettere questo presidente che non rappresenta la maggioranza politica degli italiani. Il voto è politico, il 25: o noi o loro. Mandarli a casa tutti e prima fare una verifica fiscale.'


Parole dure contro la corruzione (evidente riferimento al caso Expo 2015) e contro la politica fiscale e i suoi strumenti: 'Loro con il redditometro controllano quanti soldi abbiamo noi, noi con il politometro controlliamo loro. Questa è una associazione a delinquere di stampo legale. Nessuno in 30 anni ha fatto una legge anticorruzione'.

Infine non poteva mancare un'ultima perfida battuta nei confronti di Silvio Berlusconi sul caso 'Dudù-vivisezione': 'Lui che protegge i cagnolini ha una società, la Glaxo, che fa sperimentazione sugli animali'.