Come sarebbe il Parlamento se si votasse oggi, tenendo conto dei risultati dei partiti alle elezioni europee appena svoltesi? A fare un calcolo ci ha provato La Stampa, utilizzando sia il Consultellum, ossia il Porcellum corretto dalla Consulta (che ha eliminato i premi di maggioranza, diventando un proporzionale puro con soglie di sbarramento basse), che l'Italicum oggi in discussione.

Col primo sistema, ipotizzando una coalizione di centrodestra, una di centrosinistra e il M5S, nessuno avrebbe la maggioranza. Ma il Pd ci andrebbe molto vicino.

Il Pd avrebbe 268 seggi, il Movimento cinque stelle 133, Forza Italia 133, Lega Nord 38, Nuovo centrodestra-Udc 28, Lista Tsipras 27, Fratelli d'Italia 23, Verdi 7.

Con l'Italicum il Pd avrebbe la maggioranza da solo e in Parlamento ci sarebbero praticamente solo 4 partiti (Pd, FI, M5S e Lega). Ncd-Udc (che non supera il 4,5%) avrebbe solo un deputato, eletto all'Estero. Questa la ripartizione dei seggi: Pd 345, M5S 155, Forza Italia 123, Lega Nord 44, Verdi, Ncd-Udc e Tsipras 1 a testa. Questi 3 finirebbero in un gruppo misto o dovranno aderire a quelli di altri partiti.

Vedremo se l'Italicum andrà in porto o deraglierà diventando Italicus. La legge elettorale è già stata approvata alla Camera e ora attende il passaggio al Senato.

Alla luce dei risultati elettorali alle europee potrebbero esserci molti ostacoli da parte di chi in Parlamento non ci entrerebbe o quasi. Su tutti il Nuovo centrodestra che fa parte della maggioranza che appoggia il Governo Renzi.