Domenica prossima, 25 maggio 2014, si voterà per eleggere il nuovo Parlamento Europeo composto da 751 eurodeputati. A differenza di altre elezioni precedenti, si voterà in un'unica giornata domenica dalle ore 07.00 alle ore 23.00. I candidati alla Presidenza della Commissione sono: Martin Shulz, per il partito socialista europeo; Jean Claude Juncker, per il partito popolare europeo (in Italia sostenuto da Forza Italia, NCD e UDC); Alexis Tsipras; Guy Verhofstadt, per l'Alleanza dei democratici e dei liberali per l'Europa; Ska Keller e Josè Bovè.

Il partito che avrà più seggi dopo il 25 maggio, insieme a tutto il Parlamento, sceglierà il presidente della Commissione Europea. I parlamentari europei che rappresenteranno l'Italia saranno 73 con l'assegnazione dei seggi in maniera proporzionale (cioè i seggi per ciascun partito saranno proporzionali ai voti che si ottengono a livello nazionale). Però il partito che non supererà il 4% di preferenze non avrà diritto ad alcun seggio.

Vediamo ora come si voterà domenica prossima. Ogni elettore italiano dovrà votare un partito e dare fino ad un massimo di tre preferenze. Nella scelta dovranno essere segnati, in caso due o tre preferenze, almeno un uomo e una donna. Sono cinque le circoscrizioni elettorali: Nord Ovest (20 seggi), Nord Est (14 seggi), Centro (14 seggi), Sud (17 seggi) e Sardegna - Sicilia (8 seggi).

Vediamo infine i partiti che concorreranno all'assegnazione dei seggi del Parlamento Europeo: Pd (gruppo Socialisti e Democratici), Forza Italia e NCD (partito popolare), M5S e Fratelli d'Italia (al momento non associati a nessun gruppo), Lega (Europa della Libertà e della Democrazia), Scelta Europea (Liberaldemocratici), L'altra Europa con Tsipras (Sinistra unitaria europea).