La lunga corsa alle Elezioni Europee è già iniziata, infatti i cittadini dei Paesi Bassi e del Regno Unito sono già stati chiamati alle urne nella giornata di giovedì.

Tutti i cittadini italiani che hanno compiuto 18 anni il giorno della votazione sono chiamati a scegliere i 73 rappresentanti presso il Parlamento di Bruxelles.

Sarà possibile esercitare il proprio diritto di voto dalle ore 7 alle ore 23 di domenica 25 maggio, portando con se un documento d'identità valido (carta d'identità, patente o passaporto) e la scheda elettorale.

Si può votare anche in assenza del documento d'identità se uno dei membri della sezione elettorale (Presidente, scrutatori o segretario) afferma di conoscere la persona iscritta all'elenco della sezione.



Non è mai possibile votare invece se si è sprovvisti della tessera elettorale, fatti salvi casi speciali in cui l'elettore consegna una specifica autorizzazione al voto sottoscritta direttamente dal Sindaco. Prima di recarsi alle urne occorre anche controllare la tessera elettorale in quanto gli spazi previsti per la certificazione del voto (che sono 18) potrebbero essere stati tutti vidimati. In questo caso infatti è facoltà del Presidente di seggio di non ammettere il cittadino al voto.

Sia nel caso in cui il cittadino ha smarrito la tessera che nel caso la tessera sia stata utilizzata interamente è possibile ottenere un duplicato/nuova copia presso gli uffici del Comune preposti che saranno aperti eccezionalmente nella giornata del sabato e per tutta la giornata della domenica.

Il cittadino deve entrare nella sezione disarmato (tale regola è valida anche per le Forze dell'Ordine, incluse quelle assegnate alla vigilanza del plesso) e deve consegnare o tassativamente evitare di utilizzare il telefono cellulare se provvisto di fotocamera.

L'elettore ha la possibilità di consultare, appena fuori e dentro la sezione il manifesto ove sono indicate tutte le liste e i relativi candidati ammessi al voto.

Sono presenti in tutte (o quasi) le cinque circoscrizioni i seguenti partiti o movimenti politici: Verdi Europei, Italia dei Valori, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Movimento 5 Stelle, Io Cambio-MAIE, L'Altra Europa con Tsipras, Scelta Europea, Partito Democratico, Nuovo Centrodestra e Lega Nord.

Oltre alla lista si può accordare da una a tre preferenze per i candidati della stessa (non esiste il voto disgiunto).

In caso si decida di indicare tre nominativi occorre ricordare che deve essere rispettata la distinzione di genere: dei tre nominativi almeno uno deve essere di sesso diverso dagli altri due, pena nullità della terza preferenza espressa.

Il voto è segreto, l'elettore deve apporre la propria preferenza nell'urna utilizzando la matita copiativa consegnata. Non mai e in nessun caso possibile utilizzare una propria matita. La scheda deve essere riconsegnata chiusa e non deteriorata unitamente alla matita. La mancata restituzione della scheda o della matita comportano sanzioni di carattere penale.

Il voto è nullo quando l'elettore:

- abbia barrato più di un simbolo;

- abbia apposto la croce al di fuori del riquadro previsto;

- abbia espresso la preferenza per un candidato vicino al simbolo di una lista non collegata allo stesso senza aver barrato il simbolo di tale lista;

- abbia volutamente invalidato la scheda con scarabocchi, disegni, firme o altro

Il voto di preferenza è nullo (oltre al caso della distinzione di genere) quando l'elettore:

- indica il nominativo di un individuo non candidato (es. Renzi, Berlusconi o Grillo);

- indica il nominativo di un candidato non collegato al simbolo barrato.