Clima incandescente tra gli esponenti scesi in campo per queste votazioni per il rinnovo del Parlamento Europeo. Il guru del M5S, Gianroberto Casaleggio, in un'intervista esclusiva al Fatto Quotidiano, ha dichiarato che se, dovessero vincere le Elezioni Europee 2014, saranno pronti a governare e lui e Grillo a fare i Ministri, rimettendo la decisione del futuro candidato premier nelle mani della rete.

Quando il giornalista gli ha chiesto se fosse disposto a fare il ministro, il guru del Movimento 5 Stelle con orgoglio e sicurezza ha risposto: "Dipende dal Movimento, ma perché no?", precisando di volersi occupare di Innovazione, e sottolineando che vedrebbe bene Grillo come ministro.

Immediata è arrivata la smentita sul blog del M5S: "Né il sottoscritto, né Beppe Grillo si candidano come ministri come riportavano alcuni giornali di oggi. Le persone iscritte al M5S decideranno la squadra di governo attraverso la rete quando e se verrà dato l'incarico di formare un governo al M5S".

Il cofondatore del movimento con indosso il cappello da baseball ha proseguito la video intervista per due ore con il giornalista Marco Travaglio, durante la quale ha affermato che i paesi europei hanno una grande influenza sulle decisioni politiche italiane, rivelando il piano segreto inglese per far eleggere Letta a Palazzo Chigi e Giorgio Napolitano al Quirinale nel 2013.

Come prova dei piani internazionali trasversali sulle decisioni della politica italiana, il guru del M5S ha raccontato che una settimana prima delle elezioni presidenziali nel mese di aprile del 2013, lui e Grillo erano all'ambasciata britannica a Roma, e l'ambasciatore gli chiese di incontrare Letta, presente nel palazzo; al loro rifiuto gli domandò cosa ne pensassero delle rielezioni di Napolitano; dopo due settimane, ha sottolineato il guru, Re Giorgio fu rieletto Capo dello Stato e Letta premier.