I risultati definitivi si sapranno solo domenica sera ma in Olanda e Regno Unito le operazioni di voto per le elezioni europee si stanno già svolgendo. I dati che giungono dagli exit pool stanno sorprendendo e se si rivelassero veri ribalterebbero tutti i sondaggi a cui si è data fede fi,o ad ora.

Il 37% alle urne

I primi dati ci dicono che alle urne si è recato solo il trentasette per cento degli aventi diritto al voto, contro il trentasei dell'ultima tornata elettorale europea. Non ci sarebbe così quel crollo di affluenza che è stato annunciato in tutti i Paesi dell'unione, almeno in Olanda.

La corrente olandese anti-europeista che fino alle ultime ore prima che fosse dato il vie alle operazioni di voto era data dai sondaggi come prima forza del panorama politico sembra ora essere crollata al quarto posto. Un colpo duro per tutti coloro che vedevano nell'Olanda la nazione da cui doveva, essendo la prima a recarsi alle urne, partire questa ventata elettorale a favore dei movimenti anti-europei per poi allargarsi al resto dei Paesi membri. Secondo le stime il partito di Geert Wilders porterebbe a casa solo tre eurodeputati.

Nessun passo avanti per chi governa

Altri due seggi andrebbero ai Groen Links e tre alla sinistra radicale. A subire una sonora sconfitta rispetto a quanto dall'interno del partito ci si aspettava sono i liberali del Vvd, il Partito Popolare per la Democrazia, del premier Mark Rutte.

Il partito al governo resterebbe forte dei tre seggi che già presidiava ma non andrebbe oltre i propri confini territoriali, seguito a ruota dai laburisti del Pvda con tre seggi e fermi a subire il sorpasso dei radicali.