Mentre il popolo italiano ha eletto il premier Renzi con oltre il 40% dei consensi, consegnandogli un risultato elettorale storico, simile a quello del 1974 della Democrazia Cristiana, in Europa, o meglio in Francia è arrivato il successo clamoroso, di portata sovranazionale, di Marine Le Pen, leader del Front National, incoronata Regina d'Europa, pronta a governarla verso una nuova politica europea e la rinegoziazione dei Trattati.

La Regina d'Europa, dopo la vittoria clamorosa, ha regalato al suo popolo il sogno francese e subito dopo il trionfo, il leader del FN ha dichiarato di voler diventare il punto di riferimento per i partiti anti euro dei 22 Paesi UE a favore della sovranità nazionale e contro la politica economica europea, che mira soltanto agli interesse economici di Berlino: " Un euro troppo forte poco competitivo che ha messo in ginocchio tutti gli altri Stati Membri, tranne la Germania"

In un'escalation di gloria la leder francese che sta portando il suo popolo a "riveder le stelle", ha proposto la sua candidatura alla guida del Parlamento Europeo, al posto dell'attuale Presidente Martin Schultz, il kapò rosso, e con la forza dei cittadini francesi ha gridato: "Il popolo sovrano ha scelto di riprendere in mano il proprio destino".

In ultimo, è arrivato l'appello della Regina d'Europa, a tutte le altre forze euroscettiche come il Movimento Cinque Stelle, di unirsi a loro: "Tutti coloro che sono per la libertà, l'indipendenza e contro l'Unione Europea devono unirsi a noi", infine Marine Le Pen ha chiesto al presidente socialista François Hollande di procedere nello scioglimento dell'Assemblea Nazionale.