È arrivata la condanna del tribunale di Roma, quarta sezione penale, per l'ex tesoriere della Margherita, Luigi Lusi, condannato a otto anni di reclusione per l'appropriazione indebita di oltre 25 milioni di euro di fondi, pagati ovviamente dai cittadini, e destinati al suo stesso partito. Ad emettere la sentenza la presidente Laura Di Girolamo che ha lasciato però decadere il reato di associazione a delinquere. Come riportato da "La Repubblica" per il senatore arriva anche l'interdizione perpetua dai pubblici uffici.

Condannati con l'ex tesoriere inoltre, come rivela il quotidiano, anche il commercialista Mario Montecchia, a 3 anni e sei mesi per appropriazione indebita, e Giovanni Sebastio, anch'egli commercialista, condannato a 2 anni e 8 mesi.

Per Lusi la condanna è anche di calunnia ai danni di Francesco Rutelli, allora segretario del partito, per avere più volte sostenuto di avere ricevuto da lui il mandato per le spese di denaro del partito. Il risarcimento sarà da stabilire in sede civile.

Il pm Stefano Pesci, il 7 febbraio scorso, come riporta ancora "La Repubblica", aveva chiesto la condanna per Lusi a 7 anni e mezzo e la confisca dei beni fino a 25 milioni di euro. Si dice soddisfatto invece Francesco Rutelli, accusato da Lusi, poichè la sentenza dimostra quanto sostenuto da lui, ovvero della esclusiva responsabilità del tesoriere nella gestione e appropriazione di quel denaro.