Il 25 maggio è molto più vicino di quanto si pensi e questo sarà un importantissimo test per i partiti politici. Uno su tutti, il Movimento 5 Stelle capeggiato da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio. Negli ultimi giorni i post sul suo blog aumentano considerevolmente quasi tutti proiettati verso l'attacco a qualcuno o qualcosa.



Come ogni giorno l'ex comico genovese sul suo blog scrive riguardo il "giornalista del giorno". Uno degli ultimi bersagliati è stato Michele Santoro. E' un Grillo senza freni quello che si appresta a vivere queste elezioni.

Un Beppe Grillo che vede in Matteo Renzi un nemico da combattere, sì proprio così, un nemico, perché anche se "mala tempora currunt" il leader degli attivisti pentastellati non perde occasione per bersagliere il segretario piddino e Presidente del Consiglio.



Ma non si scaglia solo contro di lui. Dopo la proposta di impeachment nei confronti del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, l'ex comico continua a scagliarsi contro di lui dichiarando illegittimo lui e tutto il Parlamento.



Tutto il Governo quindi. Grillo dopo la sentenza della Cassazione che ha definito il porcellum anticostituzionale perché ha violato i diritti di qualsiasi cittadino recrimina contro il Presidente della Repubblica perché noncurante di tutto ciò continua a sostenere l'odierno Governo Renzi quando invece dovrebbe, usiamo sempre il condizionale, indire nuove elezioni per impossibilità governativa.





I sondaggi elettorali proiettano i pentastellati tra il 22 ed il 24%. Le sorprese di certo non possono mancare, le ultime elezioni politiche insegnano. Beppe Grillo sta raccogliendo sempre più consensi tra il malcontento ed il malumore che circola nella popolazione italiana e chissà che quest'onda, questo tsunami come lui l'ha definito, non possa avere il sopravvento.