Nell’attuale campagna elettorale in vista delle elezionieuropee, Silvio Berlusconi ha più volte parlato di aver subito quattro “colpidi Stato” per opera della sinistra, dei Magistrati e delle Borse. Ultimo nel2011, quando, a detta del Cavaliere, vi fu un intrigo internazionale (per dirlaalla Hitchcock) per far cadere il suo Governo. Mal visto specie da Germania eFrancia.

A fornirgli un assist in favore della sua tesi le ormai note rivelazioni dell'ex segretarioal Tesoro Usa Geithner, il quale in un libro parla di una presunta tramaeuropea per far cadere il Governo Berlusconi, alla quale però il PresidenteObama si rifiutò di partecipare.

Il complotto, a detta di Berlusconi, si sarebbe organizzatodurante due G20, durante i quali Sarkozy e la Merkel aveva avuto riunioniparallele per organizzare “lo sgambetto” all’ex Premier italiano. E cosìBerlusconi ha tirato in ballo anche il Presidente della Repubblica Napolitano,il quale avrebbe saputo di tale trama accettandola tacitamente; e ancora oggitace sul tutto.

Ma il Colle in una nota ha seccamente smentito: «Ledimissioni di Berlusconi furono libere e responsabili», spiega il Colle. Inoltre,Napolitano ha anche fatto sapere di non aver mai saputo di pressioni subite dalpremier.

Ma Forza Italia non ci sta e Renato Brunetta lancia anchel’idea di una Commissione parlamentare d’inchiesta, tirando in ballo anche laProcura della Repubblica che non ha mai avviato nessuna inchiesta.

Inoltre,Berlusconi ha colto la palla al balzo per rilanciare l’idea dell’elezionediretta del Capo dello Stato, nominato negli ultimi vent’anni sempre dalla sinistra.

Il clima dunque si inasprisce ulteriormente e ad acuirlo cipensa una campagna elettorale già molto accesa.