A poche settimane dalle Elezioni Europee 2014, dopo il successo dell'ultima tappa del Tour elettorale in Cornovaglia al "Burgess Hall di Saint Ives", dove in centinaia sono accorsi per ascoltare il suo ultimo comizio, durante un'intervista a 360 gradi, il leader del partito indipendentista inglese UKI Party Nigel Farage si è scagliato contro l'Unione Europea e i "bulletti di Bruxelles", dichiarando di aver aspettato e di essersi preparato per il 25 maggio 2014 da oltre tre anni.

Il leader inglese, a viso aperto, coraggioso e rilassato ha dichiarato di essere disposto a qualsiasi cosa pur di uscire dall'Ue, affermando che "i bulletti di Bruxelles" non riusciranno a deporlo, come hanno fatto con il premier eletto Silvio Berlusconi, che garantiva una continuità politica moderata italiana; infatti, quando ipotizzò di voler uscire dall'euro, Merkel e Sarkozy lo fecero fuori a colpi di spread, per sostituirlo dal non eletto presidente del consiglio Mario Monti.

Secondo le indiscrezioni del "Giornale", il leader dell'UKI, dopo aver fumato una sigaretta con il finanziatore unico del partito Paul Sykes, e aver bevuto una Guinnes, ha dichiarato che il successo elettorale del suo partito UKI, che i dati dei sondaggi danno primo partito inglese, dimostra come la vecchia politica ha perso il contatto con il popolo. Ha sottolineato, inoltre, che le prossime elezioni Europee rappresentano l'ultima occasione per portare il Regno Unito fuori dall'Unione Europea: "Un'Unione Europea che altro non è che un'organizzazione criminale".

Il leader indipendentista ha voluto sottolineare anche che è compito solo degli inglesi occuparsi delle questioni riguardo all'immigrazione, e l'Ue non ha nessun diritto di scrivere leggi e far aprire le porte a 485 milioni di persone, affermando che l'Inghilterra è sempre stata molto accogliente e aperta verso tutte le culture straniere, più di ogni altro Paese, ma che attualmente non ha lavoro da garantire, né posti nelle scuole primarie per educare i loro figli.

Farage ha affermato di voler avere il controllo sulle frontiere del Regno Unito, e di desiderare la vittoria alle elezioni europee di Martin Schulz, "l'eurofanatico agggressivo", poiché più cattivo e aggressivo sarà il nuovo Presidente della Comunità Europea, più il popolo britannico gli si rivolterà contro, e ha dichiarato che presto l'Inghilterra uscirà dall'Unione Europea: "Noi amiamo l'Europa formata da Nazioni differenti, con lingue differenti e culture differenti".

Il leader inglese ha concluso affermando che non farà nessuna alleanza con Marine Le Pen, il leader del Front National francese, per divergenze politiche e che con Beppe Grillo, il leader del M5S, una volta a Bruxelles sarà lieto di prendere una tazza di caffè insieme, anche se sospetta che dietro la protesta del movimento italiano ci sia molto di più.