Eccoci con l'ultimo dei Sondaggi politici resi noti ad oggi. Il Corriere della Sera ha pubblicato il 3 maggio 2014 gli accurati sondaggi elettorali Ipsos di Nando Pagnoncelli per le Elezioni Europee 2014 per cui gli italiani andranno al voto il 25 maggio, ma anche altri interessanti che riguardano l'analisi dell'elettorato per sesso, grado di istruzione e fonti d'informazione.

Passiamo dunque ai risultati delle ultime intenzioni di voto elettorali messi a confronto con quelli precedenti divulgati una settimana fa. Oltre ai dati e alle variazioni percentuali per le tre forze politiche maggiori: PD, M5S e Forza Italia, faremo lo stesso per gli altri partiti, anche per capire chi riuscirà a entrare nel Parlamento europeo, raggiungendo o superando la soglia di sbarramento del 4%.



Sondaggi Elezioni Europee 2014: Ipsos per il Corriere della Sera del 3 maggio

Il PD come già era successo l'ultima volta, continua il suo recente trend discendente, viene stimato al 34,3%, un dato alto che fa registrare però un calo dello 0,6%.

Continua la crescita del M5S, il partito/movimento di Grillo passa dal 21,6% al 22,5%. Lievissimo segno di ripresa per Forza Italia che guadagna lo 0,2% e sale al 19,2%.

Pur in calo dello 0,2%, rimane abbondantemente al di sopra dello sbarramento l'alleanza Ncd-UdC-Ppe che è stimata al 6,1%. Stesso discorso per la Lega Nord che con il 5,3% fa segnare una flessione insignificante dello 0,1%.

Scende nuovamente sotto la soglia minima il partito della Meloni, Fratelli d'Italia-An infatti, perde lo 0,2% e scende al 3,9%.

Cresce invece dello 0,2% L'Altra Europa con Tsipras che arriva al 3,3%. Non decolla il dato di Scelta Europea (Alde) che registra un consenso del 3,0%, e perde lo 0,2%.

Altri partiti sono indicati al 2,0%, chiudiamo con il non voto/indecisi che cresce dell'1,1% e sale al 38,8%.

Considerazioni personali e curiosità sugli ultimi sondaggi politici elettorali Ipsos per le Elezioni Europee 2014, pubblicati il 3 maggio dal Corriere della Sera.

Il dato del M5S nonostante sia stato segnalato in crescita, resta molto basso rispetto alla media delle intenzioni di voto ricavate da una decina di istituti che lo indica intorno al 25%. Coerente e condiviso da un po' tutti i sondaggisti il dato di Forza Italia.

Come al solito resta sopra la media il dato che riguarda il PD, ma Ipsos ha storicamente questa tendenza alla sopravvalutazione rispetto alla sua stima.

Pagnoncelli tramite il quotidiano CDS, fa anche un'analisi dell'elettorato sesso, istruzione, fonti. Indichiamo qualcosa rispetto ai tre maggiori partiti rispetto alle intenzioni di voto.

Forza Italia ha solo il 6% dei laureati, picco del 30% con licenzia media, il 52% del voto delle donne; il suo elettorato s'informa maggiormente dalla tv.

Il Movimento 5 Stelle ha l'11% dei laureati, il 39% con licenza media, solo il 39% delle donne lo voterebbe, quasi ex-equo fra coloro che s'informano dalla tv e da internet.

Il Partito Democratico ha il 13% dei laureati, si equivalgono gli elettori diplomati, con licenzia media ed elementari, lo voterebbe il 52% delle donne.

A voi le valutazioni e gli eventuali commenti.