Sono state durissime le reazioni del mondo politico contro il provvedimento deciso dal governo Renzi che intende risarcire con 8 euro al giorno per gli ex detenuti che hanno vissuto in celle troppo piccole e non conformi a quanto stabilito dalla Corte dei diritti dell'uomo di Strasburgo. A questo proposito, è stato altresì concesso uno sconto della pena per tutti coloro che sono ancora detenuti in carcere. Ecco come hanno reagito i vari schieramenti politici.



Amnistia e indulto, mondo politico contro governo Renzi per risarcimento detenuti

Vi abbiamo scritto in precedenza in merito alla durissima reazione dei sindacati della Polizia contro questo provvedimento, ma anche i partiti politici all'opposizione dell'esecutivo hanno dichiarato il proprio malcontento.

Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli D'Italia-Alleanza Nazionale ha sottolineato come i fondi che verranno impiegati per risarcire i detenuti potevano essere spesi diversamente, magari aprendo le porte a quelle strutture già costruite ma mai utilizzate; oppure, secondo Cirielli, sarebbe stato opportuno far scontare agli stranieri le pene loro inflitte nei rispettivi Paesi d’origine, anzichè qui in Italia, proprio per smaltire il sovraffollamento delle carceri. 



Il capogruppo della Lega nella commissione Giustizia alla Camera, il deputato Nicola Molteni considera questo provvedimento come un affronto alle vittime e ai loro familiari e che il governo, attraverso questo che viene definito un regalo ai detenuti, ha perso ogni dignità.

Anche Rita Bernardini, leader dei Radicali (molto vicini al problema dell'amnistia e dell'indulto) si è scagliata contro il governo Renzi per aver scelto di determinare un prezzo per i trattamenti disumani e le torture subìte dai detenuti nelle carceri: questi 8 euro al giorno, dichiara la Bernardini, sono cifre da 'saldo'.