Il provvedimento firmato dal governo Renzi che garantirà il risarcimento di 8 euro al giorno per gli ex detenuti che hanno vissuto in celle inadatte, nonchè il diritto allo sconto della pena per coloro che sono ancora in carcere, sta alimentando il fuoco delle polemiche, in particolar modo da parte dei sindacati di polizia che hanno reagito duramente alle nuove disposizioni prese. Vediamo il perchè.



Amnistia e indulto, sindacati di Polizia contro governo Renzi

I sindacati della Polizia non ci stanno e urlano allo scandalo per quanto deciso dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi e dal ministro della Giustizia, Andrea Orlando.

Di fronte ai tagli delle risorse a disposizione della Polizia penitenziaria e della sicurezza, i sindacati protestano per la 'beffa' dell'indennizzo economico per coloro che sono stati giudicati come ladri, stupratori e assassini. 



La protesta deriva anche dal fatto che, da anni, non vengono riconosciuti nello stipendio gli avanzamenti di carriera e che gli agenti della Polizia penitenziaria sono costretti ad effettuare il trasferimento dei detenuti in condizioni, ritenute, di assoluta inadeguatezza.



Insomma, Polizia e Carabinieri si sono scagliati duramente contro questo provvedimento ritenuto ingiusto che va a sommarsi alle altre misure prese dal governo Renzi nei confronti del settore della Difesa: sappiamo bene come la decisione del premier di tagliare drasticamente le risorse e le spese siano state fortemente criticate nel recente passato (basti pensare alla questione degli F35).

Come risponderà il governo Renzi al coro di proteste che si sta sollevando dal mondo delle divise?