"Ci avrei scommesso sul 40%": così Pier Luigi Bersani esordisce a L'aria che tira, su La7, prima puntata di altre 4, che sostituiranno Piazzapulita in prima serata.

"Abbiamo portato questo partito al governo del paese con un rinnovamento molto forte, quando vedo tutti questi ragazzi, io penso: entrate e cambiateci come diceva uno che tra un po' ricorderemo".

Fa riferimento ad Enrico Berlinguer, Pier Luigi Bersani, di cui il 6 giugno a Modena si festeggerà il trentennale dalla morte.

Alla domanda di Mirta Merlino - "Quindi è un po' Lei ad avere aperto le porte a Renzi?" - Bersani ha risposto: "Ma Renzi le porte se le apre da solo, non aspetta certo che qualcuno gliele apra".

La conduttrice di l'Aria che tira ha poi incalzato l'ex Segretario Pd: "Se fosse rimasto Letta a Palazzo Chigi, alle europee avreste avuto lo stesso risultato?"

Bersani ha risposto: "Magari si prendeva un po' meno, il percorso si scandiva in altro modo. Io, per esempio, ero più adatto alla fase dell'austerità, Renzi è più adatto ad una fase di sfondamento".

Quindi lei pensa come Fassina su Renzi - ha chiesto successivamente la Merlino - che qualche giorno fa l'ha definito "l'uomo giusto al posto giusto".

"Si, - ha detto Bersani - anche per me è l'uomo giusto al posto giusto. In Europa, da giugno, non siamo più osservati speciali, Renzi ha dato un messaggio di fiducia e rinnovamento, dopo di che abbiamo davanti un'incognita, un risultato del 40% è un risultato che deve mettere radici".

E sul partito, l'ex Segretario Pd ha dichiarato: "Per me questa è la forma di partito del secolo che sopravviverà a Bersani, a Letta, a Renzi", perché è un partito che riforma la società e cambia le regole partitiche che sono esistite fino ad oggi e "perché siamo arrivati ad un discredito della politica senza precedenti" e non si può più continuare così.

In chiusura, Pier Luigi Bersani ha proposto "un progetto industriale che coinvolga la Tv di Stato", ma al di là di ogni considerazione sulle sue dichiarazioni bisogna sottolineare che l'ex leader del Pd è parso molto soddisfatto considerato l'esito dell'ultima tornata elettorale. E non potrebbe essere altrimenti.