Il leader del Carroccio è arrivato in Sicilia nelle ultime ore per contestare l'Operazione Mare Nostrum e, come un fiume in piena durante l'incontro a Pozzallo, in provincia di Ragusa, insieme con il ministro degli interni Angelino Alfano e il prefetto e i sindaci siciliani coinvolti nell'emergenza immigrati, si è scagliato contro il premier Renzi dichiarando: "Qui, il grande assente è Renzi, dorme e attende che qualcuno gli suoni la sveglia, che alzi le chiappe e venga qui".

Il segretario federale ha sottolineato che il premier cura gli infermi, cammina sulle acque, regala 80 euro a tutti, mentre di fronte ad un'invasione senza precedenti nella storia della Repubblica Italiana, dorme e in Sicilia non è presente: "Spero che a Pozzallo, a Ragusa, a Lampedusa, Palermo e Catania si faccia vedere il messia di Firenze, il grande assente è proprio Renzi, che va in giro per l'Europa a sorridere ma dimentica ciò che accade qui in Italia".

Il ministro dell'interno del Ncd nell'aula del Comune siciliano ha dichiarato di voler valutare e fare il punto della situazione dell'emergenza immigrazione con una revisione del patto di Stabilità con l'Ue e per fornire sostegno ai prefetti e creare una Task Force sanitaria: "L'Europa e tutti gli Stati Membri devono rendersi conto degli sforzi fatti dall'Italia".

Il segretario della Lega Nord, il recordman delle elezioni Europee ha contestato anche il ministro Alfano, il quale ha elogiato con orgoglio tutte le vite umane salvate in questi ultimi 8 mesi, e ha rimarcato il No della Lega Nord all'immigrazione senza controllo, e la necessità di un'immediata sospensione dell'Operazione Mare Nostrum, sottolineando la priorità della Marina Militare di tornare a difendere i confini dell'Italia: " La Sicilia, la Sardegna e la Puglia sono al collasso. I soldi dell'operazione Mare Nostrum spendiamoli in Africa per evitare che i disperati possano venire in Italia. Così eviteremo tutti i morti".