Il calendario delle riforme del governo Renzi ha subito dei ritardi a causa delle vicende economiche che hanno interessato l'Italia e l'Europa. Il premier aveva promesso una riforma al mese per poter cambiare la nostra Nazione, purtroppo non è stato così. Comunque, dopo la vittoria delle elezioni europee Renzi ribadisce di voler velocizzare l'approvazione delle nuove norme che dovrebbero cambiare la burocrazia italiana.

Vediamo di cosa si discuterà nei prossimi giorni. Iniziamo con ordine e partiamo dalla riforma della legge elettorale, uno degli obiettivi del premier con la revisione del Titolo V della Costituzione.

Poi si parla, proprio in questi giorni, della norma che cambierà la Pubblica Amministrazione che sarà in Aula il 13 giugno, con una successiva mini riforma delle pensioni che porterà ad un probabile prepensionamento ed esonero di servizio di alcuni lavoratori statali. In merito a questo c'è stato l'intervento del ministro Poletti che ha dichiarato che il governo Renzi non prevede di cambiare l'età pensionabile.

Sempre per quanto riguarda la riforma della Pubblica Amministrazione, la Ministra Marianna Madia ha convocato i sindacati per giovedì prossimo per discutere la riforma della PA avendo come punto di riferimento il taglio degli sprechi in Italia, tema molto sentito in questi ultimi tempi.

Poi, probabilmente si arriverà all'approvazione di un pacchetto di semplificazioni fiscali che saranno adottate nel prossimo futuro al fine di rendere gli adempimenti fiscali più semplici sia per le imprese che per i cittadini.