Nella mattinata di ieri il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, insieme a Gianmarco Centinaio, Roberto Calderoli, Emanuela Munerato, Stefano Candiani e al comitato promotore del referendum, ha depositato in Cassazione 3 milioni di firme del referendum per abolire la legge Fornero, la legge Merlin, le prefetture, la legge Mancino e per vietare i concorsi pubblici agli stranieri.

Il leader del Carroccio insieme ad una delegazioni di rappresentanti con indosso una t-shirt con la scritta "Elsa piange 500 mila volte" ha portato personalmente uno degli scatoloni e ha sottolineato di essere orgoglioso del risultato raggiunto e di continuare a lavorare nell'interesse dei cittadini italiani: "Abbiamo contato 570 mila firme per cancellare la legge Fornero.

Noi ci preoccupiamo di cose concrete che interessano alle persone mentre altri s'incontrano nei palazzi per discutere di legge elettorale, ultimo dei pensieri dei lavoratori, dei pensionati, degli esodati".

Ma non finisce qui perché, nonostante l'isolamento politico Europeo della Lega Nord e del Front National, che non sono riusciti a formare il partito No Euro a Strasburgo, Matteo Salvini ha precisato che mentre il governo Renzi è impegnato a trovare un accordo con il M5S per trovare una nuova legge elettorale, i leghisti hanno raccolto 3 milioni di firme da Nord a Sud Italia per abolire la devastante legge Fornero e gli altri "obbrobri: "A luglio continueremo a lavorare per la reintroduzione del reato d'immigrazione clandestina".