Matrimonio tra gay? Arriva l'apertura di Silvio Berlusconi dopo l'iscrizione all'Arcigay della fidanzata Francesca Pascale e si riaccende il dibattito sul riconoscimento delle coppie di fatto e quindi il riconoscimento dei diritti civili degli omosessuali.

Matrimonio tra gay, dibattito acceso dopo l'apertura di Berlusconi

"Quella per i diritti civili degli omosessuali - ha dichiarato ieri sera il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi dopo la notizia del tesseramento all'Arcigay della fidanzata Francesca Pascale e dal giornalista Vittorio Feltri - è una battaglia che in un paese davvero moderno e democratico dovrebbe essere un impegno di tutti.

Da liberale - ha aggiunto l'ex premier Silvio Berlusconi secondo quanto riporta l'agenzia TMnews ritengo che attraverso un confronto ampio e approfondito si possa raggiungere un traguardo ragionevole di giustizia e di civiltà".

"Credo che la regolamentazione delle coppie di fatto omosessuali ed eterosessuali - ha dichiarato la vice presidente del Senato della Repubblica Valeria Fedeli (Pd) - sia un atto di civiltà. Del resto siamo rimasti uno degli ultimi paesi in Europa a non avere una regolamentazione su questo tema, tema sul quale il premier Renzi ha ribadito il suo impegno. In questa direzione aggiunge parlamentare del Partito democratico - va il testo unificato di 17 articoli depositato in commissione Giustizia dalla senatrice Monica Cirinnà".

"Vedete? il mondo cambia, spero sia la volta buona - ha detto il sindaco di Bologna Virginio Merola a sull'apertura di Berlusconi al matrimonio gay - perché a settembre, come da impegni presi da Matteo Renzi, si possa fare finalmente un passo avanti sul tema della partnership per le coppie gay".

"La dichiarazione di Silvio Berlusconi - si legge su Il Mattinale, il foglio parlamentare redatta dallo staff del gruppo Forza Italia della Camera dei deputati - è limpida: `Quella per i diritti civili degli omosessuali è una battaglia che in un Paese davvero moderno e democratico dovrebbe essere un impegno di tutti'.

"Sì ai diritti civili per le coppie omosessuali, no alle adozioni", così il capogruppo in Regione Veneto di Forza Italia Leonardo Padrin. "Sono da sempre a favore dei diritti gay e sono lieta che nel movimento Forza Italia, dopo l'apertura del presidente Silvio Berlusconi, ci stiano arrivando più o meno tutti", la deputata azzurra Laura Ravetto.

"Il Berlusconi modello Pascale - scrive il giornale online del Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano, L'Occidentale, in un editoriale pubblicato dopo le dichiarazioni di Berlusconi - spiazza big e peones azzurri sui diritti civili degli omosessuali. La svolta arriva - prosegue l'editoriale de L'Occidentale commentando sulla disponibilità di Berlusconi al confronto sulle unioni civili - poche ore dopo l'iscrizione all'Arcigay di una fidanzata sempre più influente, e di un giornalista, Vittorio Feltri, una volta megafono, oggi un po' in disuso, del berlusconismo di lotta e di governo. Non è dato però sapere - si legge ancora sul giornale online del Nuovo Centrodestra - come la pensi Berlusconi su alcuni punti specifici, dal momento che la sterzata sui diritti civili non viene per ora condita di proposte concrete".

"L'iniziativa di Silvio Berlusconi, assieme a quella di Francesca Pascale e Vittorio Feltri sull'iscrizione all'associazionismo lgbt - ha sottolineato in una nota il presidente di Gaynet Franco Grillini - segnala che a destra non ci sono solo Gasparri, Giovanardi e gli ultra clericali di Ncd che tengono in ostaggio la libertà di milioni di persone e sognano una sharia in salsa nostrana".