Ore 18:00 italiane in punto: a Natal, in Brasile, Italia ed Uruguay sono in campo per l'esecuzione degli inni e per affrontarsi nella sfida decisiva per l'accesso agli ottavi di finale. Matteo Renzi, in quel momento, mentre al Senato è in corso il dibattito sull'Unione Europea, abbandona l'aula. Cosa succede? Ai cronisti che lo attendono in corridoio allarga le braccia e sorridendo esclama: "Ho un impegno istituzionale da seguire...".

L'impegno istituzionale è proprio la partita fra Italia ed Uruguay. Il Premier non vuole perdersi un minuto della gara della Nazionale allenata dal suo amico Cesare Prandelli, e insieme ad alcuni esponenti del suo Governo, tra cui Roberta Pinotti, ministro della Difesa, si accomoda dinanzi al televisore. Mentre il dibattito prosegue in Senato, si ode ogni tanto qualche esclamazione di disapprovazione provenire da una camera attigua: è Matteo Renzi che si dispera di fronte all'errore di Ciro Immobile, in una delle poche occasioni da goal capitate all'Italia.

Durante l'intervallo, Renzi torna in aula, ma non resiste e dopo un quarto d'ora va via di nuovo per assistere alla debacle azzurra. Lega Nord e Movimento 5 Stelle disapprovano questo comportamento del Presidente del Consiglio, e soprattutto tramite il web protestano nei suoi confronti. Il grillino Andrea Cioffi, su Twitter, evidenzia come Renzi manchi dal Senato e ironizza così: "Starà gridando Forza Italia. Un Silvio è per sempre". Sdegno anche da parte di Sergio Divina, senatore della Lega. Questi ricorda che per la prima volta, nella storia politica del Paese, un Presidente del Consiglio abbandona il dibattito in aula, facendosi vedere solo nell'intervallo della partita. Dura la chiusura di Divina nei confronti di Renzi: "Intanto che attende un gol, i pensionati emigrano per sopravvivere con 500 euro di pensione, i clandestini percepiscono più dei disabili e l'economia è strozzata da una moneta sbagliata". Oltre al danno delle polemiche, anche la beffa della sconfitta azzurra per il Premier Renzi.