Riforma della giustizia del Governo Renzi all'ordine del giorno del Consiglio dei Ministri del 30 giugno prossimo, come ha annunciato il ministro per le Riforme e i Rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi. Mentre al Senato della Repubblica prosegue l'esame congiunto dei quattro ddl per amnistia e indulto con la novità del testo unificato presentato dal senatore Ciro Falanga di Forza Italia su cui annunciano battaglia i parlamentari del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo.

Riforma giustizia Governo Renzi, il 30 giugno il testo in Consiglio dei Ministri

Al testo di riforma della giustizia sta lavorando il guardasigilli Andrea Orlando in raccordo con il premier Matteo Renzi e con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio.

Ancora non si conosce il testo, mentre già infuria la polemica sulle intercettazioni. La riforma della giustizia potrebbe contenere la separazione delle carriere dei magistrati, nuove norme sulla responsabilità civile dei giudici, così come sulle intercettazioni e sulla prescrizione. E' probabile, alla luce delle ultime misure richieste dal drammatico problema del sovraffollamento carceri. che vengano inserite anche ipotesi di riforma di amnistia e indulto, magari tornando alla precedente versione che ne concedeva i poteri al Capo dello Stato, come l'attuale potere di grazia, e non ai due terzi del Parlamento. Su amnistia e indulto, è stato più volte ipotizzato, potrebbe esserci un accordo tra Renzi e Berlusconi nell'ambito dell'intesa sulle riforme costituzionali e istituzionali, a partire dalla legge elettorale Italicum e dalla riforma del Senato.

Riforma della giustizia, il ministro Andrea Orlando: 'Nessuna stretta sulle intercettazioni'

"Nessuna stretta" sulle intercettazioni, ha assicurato ieri il ministro della Giustizia Andrea Orlando, secondo quanto riporta l'Agi, durante un vertice sulla riforma della giustizia al ministero con l'Associazione nazionale magistrati.

I rappresentanti dell'Anm, guidati dal presidente Rodolfo Sabelli, hanno espresso "forte preoccupazione" sui provvedimenti sulla responsabilità civile e disciplinare dei magistrati previsti dalla riforma giustizia del Governo Renzi.

Riforma della giustizia, intervento di Fabrizio Cicchitto (Ncd)

"Si parla di riforma della giustizia - ha dichiarato il deputato Fabrizio Cicchitto, del Nuovo centrodestra di Angelino Alfano, peraltro favorevoli ai provvedimenti di indulto e amnistia - che è cosa da far tremare le vene ai polsi.

Poi, stando alla sostanza di ciò di cui parlano i giornali, nel migliore dei casi - ha aggiunto il parlamentare Ncd - si tratta di limitate misure di razionalizzazione. Invece - ha concluso Fabrizio Cicchitto (Ncd) - di autentiche riforme, a partire da alcune questioni scottanti, ci sarebbe un gran bisogno".

Riforme, Beppe Grillo attacca sul blog Silvio Berlusconi: 'Silviostaisereno'

E a proposito di riforma della giustizia interviene sul suo blog anche il leader del Movimento 5 stelle Beppe Grillo. "Silviostaisereno, i prossimi incontri per le riforme- scrive il comico e leader politico M5s rivolto al leader di Forza Italia Silvio Berlusconi - li potrai fare comunque in streaming nell'ora d'aria o nel parlatorio".

I parlamentari del Movimento 5 stelle hanno giù annunciato battaglia contro i ddl per la concessione di amnistia e indulto in discussione in commissione Giustizia al Senato, così come si sono schierati contro agli sconti di pena e ai risarcimenti in denaro per i detenuti previsti dal nuovo decreto svuota carceri del Governo Renzi.