È fissato per questo mese, esattamente il 13 giugno, un tavolo tecnico al quale parteciperanno tutti i ministri che sono coinvolti nella riforma della Pubblica Amministrazione. Il ministro Maria Anna Madia è certamente quella più coinvolta nella legge che cambierà l'apparato burocratico e che porterà, presumibilmente, alla digitalizzazione della macchina amministrativa.

Uno dei punti che saranno affrontati nella riunione del 13 giugno è la cosiddetta staffetta generazionale, cioè far andare in pensione i lavoratori che hanno raggiunto l'età pensionistica ed assumere giovani per far risalire il tasso di occupazione.

Proprio quello dei giovani disoccupati è uno dei grossi problemi dell'Italia che dovrà essere risolto nel più breve tempo possibile.

Per quanto riguarda la mobilità, il ministro Madia spiega che non è previsto alcun meccanismo forzoso per mandare in pensione i lavoratori ma si cerca di raggiungere lo stesso obiettivo con la mobilità volontaria. Un apprezzamento sulle intenzioni del governo è giunto anche da Bankitalia che accetta di buon grado le riforme previste nell'ambito della Pubblica Amministrazione, dalla mobilità al ricambio generazionale fino alla digitalizzazione della macchina burocratico - amministrativa. Un aspetto, invece, che convince poco Bankitalia è che non si parla, come invece vorrebbe lo stesso organismo bancario, di attribuire ai dirigenti un'autonomia maggiore.

Vedremo nei prossimi giorni cosa succederà nell'ambito della Pubblica Ammimistrazione.