Anche la Pubblica Amministrazione sarà soggetta ad una profonda riforma, i cui contenuti saranno evidenziati nei prossimi giorni. Tra le altre cose, in questi giorni, è stato approvato il decreto Irpef. Esso è stato varato qualche giorno fa e prevede un bonus di 80 euro al mese da maggio a dicembre 2014 che va nelle tasche dei lavoratori che hanno un reddito annuale compreso tra 8.000 e 26.000 euro. L'allargamento ad altre categorie di contribuenti (come ad esempio incapienti e pensionati) è slittato all'anno prossimo per mancanza di fondi.

Un'altra questione di una certa importanza è quella della rateizzazione di Equitalia.

Per tutte le violazioni precedenti al 22 maggio 2013 da parte dei contribuenti, gli stessi sono riammessi alla rateizzazione dei loro debiti nei confronti della società Equitalia con la richiesta che dovrà pervenire entro il 31 luglio 2014.

Un'altra caratteristica del decreto Irpef mette in evidenza una maggiore flessibilità per quanto riguarda il taglio dei costi imposto a quelle società partecipate dallo Stato. Questi tagli sono del 2,5 percento nel 2013 e del 4 percento nel 2015 effettuati in maniera diversa e più flessibili rispetto a quanto era previsto fino ad ora. Inoltre, lo stesso decreto prevede una maggiore trasparenza nelle società pubbliche attraverso la pubblicazione su internet dei compensi che sono stati percepiti dagli amministratori delle società.

Questo ed altro nella riforma della Pubblica Amministrazione che avremo modo di evidenziare nei prossimi giorni.