L'istituto Piepoli pubblica un sondaggio datato 23 giugno 2014, circa le intenzioni di voto degli italiani alla Camera dei Deputati; qualche novità si registra rispetto alla settimana precedente.

Iniziamo l'analisi dal Partito Democratico che perde uno 0,5 di consensi, scendendo al 42%, probabilmente è presente una leggera delusione dei sostenitori del partito del Premier Matteo Renzi, per ciò che concerne la politica economica adottata finora. Stabile Sinistra Ecologia e Libertà di Vendola con il 2%, mentre gli altri partiti di centrosinistra recuperano lo 0,5% perso dal Pd, attestandosi all'1,5%; per un totale del centrosinistra del 45%, percentuale altissima per una coalizione.

Forza Italia perde lo 0,5 % passando al 15,5%, mentre il partito di Alfano rimane costante al 4,5%, passo in avanti per Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni che si attesta al 4%, stabile la Lega Nord di Matteo Salvini al 6%, mentre gli altri partiti del centrodestra racimolano un 1%; attestando il totale di coalizione al 31%, risultato ancora lontano dalla percentuale del centrosinistra guidato da Renzi.

Il Movimento 5 Stelle, in mezzo ad un tourbillion di polemiche, anche da parte dei suoi sostenitori che sono un pò spaesati dalla politica adottata da Beppe Grillo che oggi dovrebbe incontrare il Pd, dopo aver sempre professato la propria tendenza a non stringere accordi con nessuno, rimane stabile al 21,5%.

Gli altri partiti arrivano al 2,5%, mentre risulta sempre abbastanza elevata la schiera degli indecisi e del partito del non voto. Insomma gli italiani sono sempre più disaffezionati rispetto ad una politica che giorno per giorno, si rende protagonista di nuovi scandali, con una gestione dei soldi pubblici quantomeno discutibile.