La riforma della Giustizia è uno dei tanti obiettivi del governo Renzi che dovrà essere affrontato con delicatezza. Proprio su questo tema si sta concentrando l'attenzione del premier e del ministro Andrea Orlando. Si sta studiando un testo unificato su amnistia e indulto, con tutte le sue difficoltà, mentre la presidente dei Radicali Italiani, Rita Bernardini, promette battaglia con l'ennesimo sciopero della fame.

Nel frattempo, il movimento 5 Stelle di Grillo è fortemente contrario a questo provvedimento evidenziando che nell'ultimo mese 24 mafiosi hanno lasciato il carcere grazie al cosiddetto 'indulto mascherato' voluto dal Partito Democratico.

I grillini contestano fortemente anche il decreto legge del 22 dicembre 2013 grazie al quale sono stati applicati degli sconti di pena a soggetti molto pericolosi.

Al momento, però, sembra che l'attenzione del governo sia rivolto ad altre questioni relative alla giustizia: dal falso in bilancio alle norme di antiriciclaggio fino ad arrivare all'abbreviazione dei tempi della giustizia civile. L'intesa tra i due partiti, Pd e Forza Italia, non è ancora stata trovata. Prima della discussione in Consiglio dei Ministri, un disegno di legge unificato, presentato da Nico D'Ascola del Nuovo Centrodestra, era all'esame della commissione Giustizia del Senato. Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni, anche se l'impressione che il governo Renzi, almeno su amnistia e indulto, voglia temporeggiare e portare la discussione dopo la pausa estiva.

E' possibile che il governo Renzi possa approvare una riforma su amnistia e indulto in tempi brevi? Oppure potrebbe essere auspicabile un intervento più ragionato dopo la pausa estiva?