Approderà martedì 22 luglio nell'Aula della Camera dei Deputati, presieduta da Laura Boldrini, il decreto legge contro il sovraffollamento carceri varato dal Governo Renzi, mentre prosegue in commissione Giustizia al Senato della Repubblica l'esame congiunto dei ddl per amnistia e indulto 2014.

Decreto svuota carceri approda alla Camera, amnistia e indulto al Senato: il punto della situazione

Si tratta del cosiddetto decreto svuota carceri, o "indulto mascherato" come lo hanno ribattezzato il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo e la Lega Nord di Matteo Salvini, che prevede sconti di pena del 10% e risarcimenti in denaro per i detenuti che hanno presentato ricorso per violazione dei diritti umani in carcere a causa della detenzione in condizioni disumane e degradanti provocato dal sovraffollamento nelle carceri.

A stabilire il 22 luglio come data di approdo in Aula a Montecitorio del decreto svuota carceri è stata la conferenza dei capigruppo della Camera che si è riunita mercoledì 16 luglio. Slitta così la discussione del decreto sulla Pubblica amministrazione del ministro della Pa e Semplificazione Marianna Madia. Nel calendario dei lavori parlamentari l'avvio dell'esame del decreto svuota carceri messo a punto dal ministro della Giustizia Andrea Orlando e dal premier Matteo Renzi è previsto subito dopo la votazione della richiesta d'arresto per il parlamentare di Forza Italia Giancarlo Galan. Intanto in commissione Giustizia al Senato, presieduta da Francesco Nitto Palma (FI), resta all'ordine del giorno l'esame congiunto delle proposte di legge per la concessione di amnistia e indulto 2014 auspicati dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano.

Sovraffollamento carceri: intervento del Garante dei diritti dei detenuti dell'Emilia Romagna

"I recenti interventi normativi sulle carceri, alcuni dei quali ancora in gestazione, hanno avuto un impatto positivo sul numero dei detenuti presenti, specialmente per quanto riguarda la limitazione degli ingressi". Lo ha detto il Garante dei diritti dei detenuti della Regione Emilia-Romagna Desi Bruno intervenendo a un convegno su carceri e giustizia che si è svolto nella sede della Regione.

"La sentenza Torreggiani della Corte di Strasburgo - ha aggiunto Desi Bruno che parlando del sovraffollamento carceri non ha fatto riferimento ai ddl per amnistia e indulto 2014 in discussione a Palazzo Madama - ha indubbiamente imposto un grande sforzo all'amministrazione penitenziaria. Resta però ancora molto da fare. Superata l'emergenza dello spazio vitale da garantire alle persone detenute - ha aggiunto il Garante dei diritti dei detenuti della Regione Emilia-Romagna secondo quanto riporta l'Ansa - occorre tornare a ragionare sul contenuto che la pena deve assumere, specialmente per quanto riguarda il lavoro, che rappresenta l'elemento centrale e imprescindibile di qualunque percorso di risocializzazione".