Senza dubbio il Governatore della Puglia, nonché leader e fondatore di Sinistra ecologia e libertà, Nichi Vendola, sta attraversando il suo periodo politico più difficile. Da oltre un anno ha incassato una serie di colpi pesanti: prima il magro 3% incassato alle Elezioni politiche dello scorso anno, riuscendo a entrare in Parlamento solo grazie all'alleanza col Partito democratico (poi sciolta subito dopo); poi l'inchiesta che lo vede imputato per concussione aggravata sul disastro ambientale causato dall'Ilva; poi la nuova mazzata elettorale alle europee, "occultata" dall'adesione della sua lista a quella in sostegno per Tsipras, dal risultato comunque non esaltante avendo ottenuto a malapena il 4% utile per ottenere 3 seggi nell'Europarlamento; infine, la fuga di diversi parlamentari, anche dell'Onorevole Gennaro Migliore, che da Rifondazione comunista lo seguì nell'avventura di Sel ma che ora ha creato un nuovo gruppo parlamentare a sostegno del Governo Renzi: Libertà e Diritti (una sorta di "collaborazione critica").

Una serie di eventi che, secondo alcuni quotidiani come La Repubblica, Il Giornale e Libero, gli stanno facendo balenare l'idea di emigrare in Canada col compagno Eddy Testa, col quale convive a Terlizzi da dieci anni. Del resto, come riportato dal quotidiano vicino al Pd, già nel 2012, quando arrivò l'inscrizione al libro degli indagati in merito alla nomina di un primario all'ospedale San Paolo di Bari (accusa dalla quale è stato prosciolto), il buon Nichi aveva pensato seriamente di levare le tende e volare in Canada. Un Paese per il quale il Governatore pugliese ha già speso belle parole: "Il Canada è una realtà che ha un mix straordinariamente avanzato di diritti sociali, individuali e umani.

La destra canadese in Italia sarebbe considerata non dico di estrema sinistra, ma quasi".

Probabilmente l'unico legame che lo trattiene ancora nel "belpaese" è il suo incarico da Governatore, ma anche il processo in corso sul disastro Ilva. E' da escludere che un uomo sostenitore di principi e valori sani com'è Vendola possa espatriare sottraendosi ai doveri legali e morali che deve innanzitutto nei confronti dei suoi corregionali. Anche se la politica italiana ci ha riservato non poche sorprese.