La guerra continua. A nulla valgono gli appelli dell'ONU. Tre colpi di artiglieria esplosi dall'esercito di Israele hanno centrato una delle tre cisterne dell'unica centrale elettrica della Striscia di Gaza. L'impianto è fermo e la tensione sale. 9 bambini palestinesi sono rimasti invece uccisi da un razzo lanciato da Israele. "Sono stati quelli di Hamas" è stata la risposta. E di contro altri 9 soldati dell'esercito di Israele sono rimasti uccisi. Un'escalation di violenza, nonostante entrambi gli eserciti abbiano ufficiosamente accettato la tregua.

Il primo provvisorio bilancio dei raid di Israele che hanno incendiato la notte di Gaza è pesante: sette palestinesi, tra cui cinque donne e un bambino sono rimasti uccisi a sud di Gaza.  Altri sei palestinesi nel centro della Striscia, colpiti dall'artiglieria di Israele. Tra i sei, ancora tre bambini e due donne. Sale così a 1099 il bollettino di guerra da parte palestinese. Un vero e proprio massacro che si sta perpetrando fra Israele e Hamas sulla Striscia di Gaza.

La tregua appare, ormai, sempre più lontana. Il primo ministro di Israele Benjamin Netanyahu ha invocato in tv "resistenza e determinazione" per completare la "lunga offensiva" contro "i tunnel del terrore". "Non vi è guerra più giusta di questa contro Hamas" e la "demilitarizzazione di Gaza è prioritaria per ogni soluzione".

"Le minacce di Netanyahu e Israele non spaventano Hamas né il popolo palestinese" replicano da parte palestinese. Khamenei afferma che il massacro a Gaza va punito e che bisogna "armare i palestinesi contro il cane rabbioso", contro Israele.

L'Onu deve mantenersi equidistante da Israele e da Hamas. Ne va del destino della Striscia di Gaza.

Troppe le questioni con Israele e Hamas lasciate aperte nel corso degli anni. E la situazione con Israele è arrivata a questo punto. Quando muoiono bambini non c'è più alcun accordo commerciale che tenga. La guerra fra Israele e Hamas a Gaza va fermata. Subito.