Il Pentagono ha sospeso i voli dei 97 cacciabombardieri F-35 in forza all'aviazione americana per effettuare controlli sulla loro efficienza.

La drastica decisione è stata presa dopo l'incendio scoppiato su un velivolo nella base aerea Eglin, in Florida, il 23 giugno scorso, le cui cause non sono ancora state accertate.

Il blocco della flotta degli F-35 si è reso necessario per consentire verifiche sui motori, costruiti dalla Pratt & Whitney, sui quali si sospetta che un difetto di fabbricazione abbia provocato una perdita d'olio e quindi l'incendio.

I precedenti

Non è questo il primo problema del tormentato sviluppo degli F35, sui quali sono stati riscontrati nel tempo una serie di difetti tali da richiedere la redazione di un report, appositamente commissionato dal Congresso americano.

Secondo indiscrezioni, i difetti principali sarebbero stati individuati nel software di bordo, nei radar, la strumentazione elettronica per la navigazione, le aperture e i sistemi di montaggio.

Dal 2001, anno in cui ha avuto inizio cui il progetto sviluppato dalla Lockheed Martin con la partecipazione finanziaria di Gran Bretagna, Canada, Australia, Norvegia, Turchia, Danimarca, Paesi Bassi e Italia, i costi sono lievitati del 70%, fino a raggiungere i 290 miliardi di euro.

Il programma di acquisto italiano

Il nuovo "intoppo" riaccende le polemiche in Italia sull'opportunità dell'acquisto di un aereo dall'elevato costo (120 milioni di euro ad apparecchio), la cui efficienza è continuamente messa in dubbio dal ripetersi di incidenti come quello del 23 giugno scorso che ha indotto le forze armate statunitensi.

I 131 caccia inizialmente previsti erano stati ridotti a 90 dalla spending review governo Monti e poi bloccati in attesa della redazione di un Libro Bianco che dovrebbe individuare le effettive esigenze della Difesa, incluso il rinnovamento degli armamenti.

Per il momento è stato confermato l'acquisto di soli 6 aerei, ma sia il ministro della Difesa Pinotti che degli Esteri Mogherini, non hanno messo in dubbio il rispetto del piano di acquisto degli F-35.

Dubbi che sembrano invece aver assalito i principali sostenitori del progetto.