Ci si aspettava qualche sorpresa, qualche colpo di scena in occasione della presentazione dei nuovi palinsesti Mediaset: ebbene la sorpresa c'è stata, ma non per quel che riguarda l'aspetto televisivo. Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente esecutivo dell'azienda del biscione, coglie tutti in controtempo e parla di Matteo Renzi, affermando di avere grande fiducia in lui e nella sua fretta di fare le riforme e definendolo: "il più bravo comunicatore dopo mio padre".

Il figlio di Silvio Berlusconi spiega di ammirare la grande voglia del Premier di attuare numerose riforme, necessarie per uscire dalla profonda crisi in cui versa ormai da troppo tempo l'Italia. Per l'imprenditore Renzi "ha una chance unica e una grandissima responsabilità". Del resto, stando al ragionamento del 45enne dirigente milanese, siccome il Pd del Presidente del Consiglio, alle ultime elezioni europee ha vinto col 40% dei voti, non si può fare altro che credere in lui: "io tifo per Renzi", lo slogan di Berlusconi. 

Secondo il figlio del fondatore di Forza Italia, è necessario che il Governo intervenga in materia di giustizia, lavoro e tasse. Certo, la sua fiducia non è incondizionata nei confronti di Renzi, poiché bisogna sempre vedere come vengono attuate le riforme e soprattutto con "chi" vengono realizzate, riferimento neanche troppo velato ad una collaborazione tra il Pd e Forza Italia: "penso che mio padre abbia tutto l'interesse per cambiare in meglio il Paese". Infine, a qualche cronista che l'ha stuzzicato su un suo eventuale futuro in politica, Pier Silvio Berlusconi prima risponde con ironia: "Mai dire mai", poi fa più di un passo indietro dicendo che per lanciarsi in un mondo difficile come quello politico è necessario studiare a lungo ed essere preparati, chiudendo con un altro messaggio di ammirazione per Matteo Renzi, definito attualmente "il più forte di tutti".