Nonostante lo scorso giugno il Consiglio d’Europa abbia graziato l’Italia giudicando positivamente i provvedimenti ratificati per sovvertire lo stato di sovraffollamento carcerario presente nei nostri penitenziari, l’ONU ha compiuto una nuova ispezione nelle nostre carceri sottolineando come ‘provvedimenti quali Amnistia e Indulto da ratificarsi già in questo 2014 sono quanto mai urgenti per garantire la conformità al diritto internazionale’.



Un notevole passo indietro dunque per il governo Renzi e per il guardasigilli Orlando, al momento impegnato a strutturare la riforma della giustizia e a ricalibrare lo Svuota carceri in base alle nuove esigenze; Amnistia e Indulto 2014 tornano dunque prepotentemente in gioco.



Riforma Giustizia e Svuota carceri, l’ONU: ‘Amnistia e Indulto 2014 subito’, Orlando non commenta



Come accennato in apertura, giungono importanti novità in merito a Svuota Carceri, riforma della giustizia e Amnistia e Indulto 2014: ‘Provvedimenti quali Indulto e Amnistia sono quanto mai urgenti per garantire la conformità al diritto internazionale’ ha dichiarato all’ANSA il presidente del gruppo di lavoro dell’ONU sulla detenzione arbitraria che ha recentemente ispezionato le carceri italiane.



La delegazione ONU si è mostrata più che mai preoccupata per via dell’ancora elevatissimo tasso di sovraffollamento carcerario: a fronte di circa 45mila posti, sono infatti risultati detenuti oltre 64mila individui, un numero enorme che conferma la bontà della lettera di denuncia scritta dai Radicali Italiani all’indomani della ‘clemenza’ accordata al nostro paese dal Consiglio d’Europa.



Il ministro della Giustizia Orlando non ha ancora commentato il giudizio dato dall’ONU: per il momento il guardasigilli si sta concentrando sullo Svuota carceri e sugli effetti che la riforma della giustizia sta avendo in Sicilia, in riferimento alla quale è al momento al vaglio la possibilità di prevedere nuove norme.



In passato il guardasigilli non si era detto contrario ad Amnistia e Indulto 2014, sottolineando però al contempo come un eventuale dibattito sui due provvedimenti di clemenza generale avrebbe potuto distrarre l’attenzione da tutta una serie di misure attuabili per cercare di arginare in altro modo lo stato di sovraffollamento carcerario.



Se è vero che Amnistia e Indulto 2014 non inciderebbero sulla qualità della vita all’interno delle carceri quanto meno darebbero un ampio margine di tempo al governo, che a quel punto, con un tasso di sovraffollamento rientrato nella norma, potrebbe pianificare con calma le proprie mosse.



E Voi cosa ne pensate? Siete soddisfatti di quanto fatto dal governo sin qui oppure vorreste Amnistia e Indulto già in questo 2014? Dateci il vostro parere commentando l’articolo qui sotto!