Riforme e giustizia 2014: mentre al Senato prosegue l'esame del testo di riforma costituzionale che vede alleati Renzi e Berlusconi, prosegue il confronto sulla riforma della giustizia e si fa sentire l'autorevole voce del presidente dell'Anm Rodolfo Maria Sabelli. Intanto in commissione Giustizia al Senato della Repubblica prosegue questa settimana l'esame dei ddl per indulto e amnistia.

Riforma giustizia 2014, responsabilità civile magistrati: nuovo intervento Anm

Non le norme sulla responsabilità civile dei magistrati previste dalla riforma giustizia 2014 Renzi -Orlando, ma "al top delle urgenze c'è la necessità di fare leggi per garantire l'efficacia del processo civile e penale e proseguire il lavoro su carceri, corruzione e mafia".

Lo ha dichiarato il presidente dell'Anm Rodolfo Maria Sabelli parlando della riforma giustizia e del sovraffollamento carceri in un'intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica. Secondo il presidente dell'Associazione nazionale magistrati la responsabilità civile dei magistrati non è tra le priorità della riforma giustizia seppur prevista nei 12 punti contenuti nelle linee guida con cui il premier Matteo Renzi e il ministro della Giustizia Andrea Orlando, entrambi del Partito democratico, hanno avviato il confronto con gli operatori della giustizia per arrivare a un testo di riforma condiviso tra la fine di agosto e l'inizio di settembre.

Riforma giustizia, indulto e amnistia, Anm: priorità sovraffollamento carceri, mafia e corruzione

"Un problema - ha detto il presidente dell'Anm Rodolfo Maria Sabelli nell'intervista pubblicata su La Repubblica parlando del sovraffollamento carceri ma senza fare riferimento a indulto e amnistia - lo ha sollevato la Corte Europea sulla responsabilità dello Stato per manifesta violazione del diritto comunitario.

Un tema del tutto diverso - ha aggiunto il rappresentante dell'Associazione nazionale magistrati - da quello della responsabilità personale dei magistrati". Sul tema del sovraffollamento carceri in Italia, contro il quale il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano chiede da tempo l'approvazione di leggi di clemenza generale come indulto e amnistia, la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo si è più volte espressa con diverse sentenze, tra le quali la sentenza pilota Torreggiani che impone all'Italia di ristabilire condizioni umane e dignitose all'interno degli istituti penitenziari in cui adesso i detenuti sono costretti a vivere in condizioni "degradanti e inumane" anche secondo il Consiglio d'Europa che, visti i progressivi e lievi miglioramenti, ha dato un anno di proroga all'Italia rispetto ai termini previsti dalla sentenza Torreggiani (28 maggio 2014).

Indulto e amnistia, esame congiunto ddl al Senato

Nel frattempo, mentre si attende il via libera definitivo al decreto svuota carceri varato dal Governo Renzi (sconti di pena e risarcimenti ai detenuti) che deve essere convertito in legge, è nel calendario dei lavori parlamentari di questa settimana in commissione Giustizia al Senato della Repubblica il proseguimento dell'esame congiunto dei quattro disegni di legge per indulto e amnistia presentati dai senatori Compagna, Manconi, Buemi, Barani e altri cofirmatari. Un quinto ddl per amnistia e indulto 2014 è stato predisposto e annunciato dal senatore di Forza Italia Ciro Falanga ma l'illustrazione non è stata ancora calendarizzata.