Il monito lanciato qualche settimana fa dal gruppo di lavoro dell’ONU al termine di un’ispezione alle carceri italiane sembra aver riacceso i riflettori su Amnistia e Indulto 2014: il ddl Boschi per le riforme Costituzionali approvato dal Senato prima della pausa estiva ha apportato delle novità in merito all’iter di approvazione dei due provvedimenti di clemenza generale, ma di certo alla ripresa dei lavori parlamentari molto altro dovrà essere fatto. E’ già in programma per le giornate di mercoledì 3 e giovedì 4 settembre la ripresa dell’esame dei ddl su Amnistia e Indulto 2014 presso la Commissione Giustizia di Palazzo Madama, il tutto mentre tarda ancora ad arrivare il testo unico che dovrebbe avere ad oggetto proprio i due provvedimenti di clemenza.
La senatrice Ginetti (correlatrice insieme a Ciro Falanga dei ddl su Amnistia e Indulto 2014) ha in particolare sottolineato di non aver accelerato i tempi per la diffusione del testo in quanto il ministro Orlando per la terza volta consecutiva ha rinviato l’audizione prevista in Commissione Giustizia; il meeting servirà per fare il punto della situazione sugli stessi ddl e sulla riforma della giustizia, e sino ad allora difficilmente vedremo il testo unico. Nel frattempo sembra aver ripreso vigore la spinta dei Radicali, che attraverso alcune manifestazioni in Calabria e Toscana sono tornati a chiedere Amnistia e Indulto 2014.