Non si è fermata nemmeno a Ferragosto, anzi è stata rilanciata e si arricchisce di nuovi protagonisti, la battaglia dei Radicali italiani contro il drammatico problema del sovraffollamento carceri e per chiedere al Parlamento italiano l'approvazione di amnistia e indulto 2014-2015 in favore dei detenuti attualmente costretti a vivere la detenzione in condizioni "inumane e degradanti", così come le definisce la Corte di Strasburgo che, con diverse sentenze tra cui la sentenza pilota Torreggiani, ha più volte condannato l'Italia per violazione dei diritti umani all'interno degli istituti penitenziari.

Sovraffollamento carceri, amnistia e indulto 2014-2015: ultime notizie di agosto

Ieri una delegazione dei Radicali italiani guidata dalla segretaria Rita Bernardini e dal leader storico Marco Pannella ha fatto una visita nel carcere di Rebibbia a Roma dove ha incontrato i detenuti. Il leader storico dei radicali Marco Pannella, che recentemente ha ricevuto la telefonata di Papa Francesco che gli ha assicurato che si batterà per i diritti dei detenuti, ha incontrato nel reparto maschile del carcere di Rebibbia l'ex presidente della Regione siciliana ed ex senatore dell'Udc Totò Cuffaro. Pannella ha comunicato che Cuffaro, in carcere per favoreggiamento alla mafia, "da poco si è iscritto al Partito Radicale".

L'ex governatore siciliano è con i radicali nell'iniziativa di Satyagraha a favore di amnistia e indulto 2014-2015, i provvedimenti di clemenza generale ad efficacia retroattiva auspicati anche dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per far fronte alla questione dell'affollamento nelle carceri italiane.

Amnistia e indulto 2014-2015: Totò Cuffaro prende la tessera del Partito Radicale

Il leader radicale Marco Pannella, che ormai da tempo prosegue senza sosta la sua lotta contro la "tortura"nelle carceri e per la concessione di indulto e amnistia ha ricordato che con Totò Cuffaro "sono così almeno tre - ha detto Pannella - i presidenti della Regione siciliana indagati ad essere stati iscritti al Partito Radicale con la doppia tessera".

La segretaria e la presidente dei Radicali italiani, Rispettivamente Rita Bernardini e Laura Arconti, hanno invece visitato il reparto femminile del carcere di Rebibbia, "quello più sovraffollato" ha detto la Bernardini, Poi ha detto che "c'è una presenza del 137%: le detenute sono 324 e mancano 88 posti, anche se, ha aggiunto, la situazione è migliorata rispetto ad un anno fa.

La maggioranza - ha spiegato la leader dei Radicali italiani - sono donne rom e soltanto il 25% e' stata messa nella condizione di lavorare. I radicali - ha detto Rita Bernardini - tornano a chiedere amnistia e indulto".

Ferragosto in carcere anche per il deputato di Led Libertà e diritti - Socialisti europei Luigi Lacquaniti. Il parlamentare, accompagnato da Domenica Sprizzi, ha visitato ieri il carcere di Palmi in provincia di Reggio Calabria, dove nei giorni scorsi si sono svolte diverse iniziative dei radicali per sollecitare l'approvazione di leggi di clemenza generale come amnistia e indulto 2014-2015. "Oggetto d'interpretazione - deputato di Led Libertà e diritti - Socialisti europei Luigi Lacquaniti dopo l'incontro con i detenuti - i vincoli in termini di estensione della cella, derivanti dal recepimento della sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo, successiva alla sentenza Torreggiani. Dalle celle ispezionate e dal dialogo tenuto con alcuni detenuti - ha aggiunto il parlamentare - non pare, tuttavia, che vi siano situazioni di violazione della legge.